Nuovo sito dinamico:
ciao a tutti, da aprile 2010 chi giunge qui dai motori di ricerca
può visitare queste pagine che costituiscono l'archivio del
nostro lavoro 2006-2010, e poi tornare al NUOVO
SITO dei comitati, alla pagina comitatinrete.it,
venite a trovarci!
Il Coordinamento
dei Comitati ha sottoposto un atto
di impegno ai candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del
Consiglio e del Presidente della Regione Marche.
In sintesi, nel documento si chiede:
L'applicazione del “principio di precauzione” e del “principio di concertazione”
L'introduzione della “valutazione di impatto sanitario” nei procedimenti di VAS, VIA, AIA, autorizzazione energetica
L'utilizzo dello strumento della “conferenza dei servizi”
La revisione del PEAR in funzione delle effettive esigenze energetiche e l'adozione di politiche concrete di tutela ambientale e delle risorse
Nell'ambito dei dibattiti tenutisi il 16 e 20 marzo u.s., hanno sottoscritto il documento di impegno allegato i seguenti candidati:
Sono altresì pervenute l'adesione del portavoce regionale delle “Liste Civiche Marche”, Italo Campagnoli, e di Galina Todorova Gospodinova, candidata IDV.
L'elenco sarà tenuto aggiornato.
Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Udienza a Fano mercoledì 24 per due dei cittadini che hanno “osato” esercitare i propri diritti.
Tutti uniti nel difendere la libertà di opinione.
Art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. ...”
Mercoledì 24 marzo, presso il Tribunale di Fano, si tiene l'ultima udienza della causa civile promossa dalla Wafer zoo S.r.l. per chiedere i danni – ben un milione di euro - a due cittadini, Alfredo Sadori e Adriano Mei, che la ditta
stessa ha eletto a “simbolo” di coloro che hanno espresso il proprio pensiero in merito alla centrale e cosiddette biomasse di Schieppe di Orciano.
Il territorio intero della media e bassa valle del Metauro, Sindaci e amministratori locali e provinciali in testa, respinge da cinque anni la prospettata realizzazione dell'impianto, sia per l'insostenibilità ambientale e
sanitaria del progetto, che per la fallace strategia economica.
I cittadini, talvolta riuniti anche in comitati e associazioni, hanno apprezzato la presa di posizione delle istituzioni, in quanto persegue il bene e l'interesse comune uniformandosi ai seguenti principi:
1. Il rispetto delle regole
2. La difesa delle aree naturali, la valorizzazione del patrimonio agricolo e rurale, delle tipicità, la difesa della salute e della vita.
Dal canto suo, la proponente Wafer zoo S.r.l., anziché dimostrare con i dati e con i fatti – semmai questo fosse stato possibile - la bontà del proprio progetto, ha preferito citare in giudizio Alfredo Sadori e Adriano Mei per richiedere i danni ritenendosi addirittura diffamata.
Chiaro il teorema “dissuasivo”: i cittadini non avrebbero dovuto permettersi di discutere in pubblico delle decisioni politico-amministrative attinenti il progetto, anche se queste avrebbero inciso sull'ambiente, sulla salute, sulla qualità della vita, sul futuro del territorio!
A questa sottintesa “richiesta” di silenzio e di censura rispondiamo in coro richiamandoci all'Art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e
ogni altro mezzo di diffusione…”.
E' in difesa di questo diritto costituzionale inalienabile che manifestiamo solidarietà e partecipazione ad Alfredo e Adriano.
Fano, 23 marzo 2010.
Francesca Palazzi Arduini, Monia Andreani, Ilaria Biagioli, Danilo Sgherri, David Fiacchini, Milena Valentini, Ferruccio Cucchiarini, Corrado Grottaroli, Vincenzo Miliucci, Claudio Orazi, Giovanni Vantaggi, Manuela Pieri, Ivan Bolognesi, Antonio Venturini, Stefania Brandinelli, Katia Lumachi, Daniele Gramolini, Noemi Saudelli, Angelo d'Agostino, Lazzaro Marchetti, Roberto Chiostergi, Stefano Scarpetti, Alfonso Bonci, Lorenzo Micci, Luigi Stortiero
(…)
---------------------------------------------------------
Confronto
sui programmi: meno facce, più fatti.
Il Coordinamento
dei comitati propone a tutti i cittadini la partecipazione a due momenti
di spiegazione e confronto sui programmi elettorali dei candidati
in lizza per queste elezioni regionali.
Martedì 16 marzo, alle ore 21, nella Sala consiliare del
comune di Mondavio, il Comitato Valcesano sostenibile modererà
il confronto tra i candidati: Maria Adele Berti, Elisabetta Foschi,
Susanna Marcantognini, Adriano Mei, Marco Savelli.
Sabato 20 marzo, alle 17.30, presso la delegazione civica di Calcinelli,
il Comitato intercomunale per la difesa dell'ambiente e della salute
di Barchi modererà il confronto tra i candidati: Elisabetta
Foschi, Stefano Marchegiani, Adriano Mei, Marco Savelli. (scarica
volantino)
Il coordinamento
dei comitati, come durante i trascorsi appuntamenti elettorali, pubblichasul
proprio sito il documento preparato nel quale si espongono le richieste
d'impegno ai candidati, e ivi rende noti nome e riferimenti dei candidati
che lo sottoscriveranno.
Già
con la Carta dei principi il coordinamento, sottoscritta durante l'affollato
incontro del 2 giugno 2009 da diversi candidati alle elezioni provinciali,
aveva inteso rinnovare le modalità di confronto civile, per
spingere i candidati verso un serio impegno di rappresentanza delle
richieste dei cittadini e delle istanze presenti sul territorio.
Il "documento
con richiesta d'impegno" stilato quest'anno ricorda l'intenso
lavoro svolto dai comitati per emendare la proposta di legge n. 367
sulla Verifica d'impatto ambientale, e le vertenze in atto sul territorio
contro impianti progettati senza il rispetto dei principi di concertazione
e precauzione e senza reale ricaduta di benefici occupazionali su
tutto il territorio ma solo per assecondare l'intenzione dei gruppi
industriali di lucrare sulla produzione di energia.
Questi
incontri vogliono dare il senso di un interesse al confronto, di una
capacità dei cittadini stessi di far rispettare precise regole
di confronto lungi dalle bagarre dei talk show televisivi, di una
assoluta necessità di rinnovamento della politica tesa verso
la partecipazione e che rifugga da programmi elettorali vaghi, incerte
promesse, strategie fumose, bizantine acrobazie verbali e d'immagine
che sembrerebbero invece portare alla trasformazione totale della
campagna elettorale nella vendita di un prodotto il cui contenuto
è stato già deciso altrove.
Coordinamento
dei comitati per la difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano.
13 marzo 2010.
Energia
e ambiente: da Marche a SuperMarket, l'abisso tra dichiarazioni elettorali
e realtà legislativa.
L'Assessorato
all'ambiente della Regione Marche ha diffuso un opuscolo informativo.
Vi si fa il bilancio dell'attività regionale in materia d'ambiente,
vantandosi di cifre e risultati, con il corredo di almeno 14 foto
dell'assessore Amagliani in meno di 35 pagine.
Non si dicono però alcune cose: che è stata proposta
dalla Giunta regionale una Legge sulla disciplina di valutazione di
impatto ambientale che ESCLUDEVA i Comuni dalla condizione di "parte
con funzioni decisionali" sul proprio territorio, e che solo
l'attività meticolosa di richiesta di emendamento del coordinamento
dei comitati ha bloccato.
Non si dice ai cittadini nemmeno che la Giunta, col suo disegno di
legge sui rifiuti, ha sancito la cessione dei servizi di raccolta
e gestione alle Holdings, concedendo alle Province la possibilità
di decidere se e come costruire inceneritori. Non si dice della delibera
sulla riperimetrazione delle Zone di Protezione Speciale (Zps), un
atto scandaloso fortemente voluto dalla Provincia di Pesaro e Urbino,
che vorrebbe rimettere indebitamente in discussione una larga serie
di aree protette, prevedendone, in alcuni casi, la soppressione. Va
dato atto all'Assessore Amagliani di aver votato contro quella delibera,
ma gli va attribuita la responsabilità di non aver fatto null'altro
affinchè fosse revocata e/o annullata. A chi giovano questi progetti, e perché la campagna elettorale
è così piena di silenzi su ciò che si fa e che
si farà? Quali sono i reali, devastanti progetti che i
nostri amministratori non amano discutere coi cittadini? Emblematica
è la politica del settore energia: stanno trasformando la regione
in un supermarket dell'energia. E ci dicono che è perché
la nostra regione ne produce troppo poca che tanti impianti, nocivi
per la salute e per l'ambiente, devono essere autorizzati: questo
è FALSO.
E non si tratta di dire NO a questi impianti per dire NO a tutto:
lo si deve fare per pretendere altre scelte, più rispettose
e condivise. Parliamo di dati: il deficit elettrico della nostra regione, da
dati Terna, confermato da dati Istat, era del 49,5% nel 2005. Considerando
questo dato come attualmente valido, nonostante il calo della produzione
e le nuove norme sul risparmio, la nostra regione per andare in pareggio
elettrico avrebbe bisogno di circa 4029 Gigawatt orari all'anno in
più.
Ossia, tramutando i gigawatt orari in megawatt orari, di un insieme
di impianti di produzione che dessero una potenza complessiva di 455
Megawatt. Andiamo ora a calcolare quanta potenza svilupperebbero tutti
gli impianti che si vorrebbe autorizzare in regione, escludendo il
fotovoltaico e impianti non impattanti e concentrandoci su mostri
ed eco-mostri:
Corinaldo 870 Mw, Api Falconara 580 Mw, Centrali a biomasse Schieppe/
Fermo/ Jesi 60 Mw circa, grandi impianti eolici 1500 Mw circa... per
un totale di 3010 Megawatt di potenza! Oltre 6 volte di più
del necessario.
La nostra regione vive in questo momento una grave crisi occupazionale
ma è solo col ritorno alla democrazia e con l'equa distribuzione
di incentivi e aiuti economici su tutto il territorio che si potrà
far fronte a ciò, non illudendosi che qualche decina di posti
di lavoro in più in centrali che DEVASTANO il territorio si
possa migliorare.
Anche l'ala sinistra dell'emiciclo regionale, che ora corteggia di
nuovo strenuamente i movimenti dal basso, come i comitati, in quanto
messa da parte da Pd-UdC, non si illuda di poter di nuovo conquistare
la fiducia dei cittadini con la retorica: la strategia autorizzativa
del mega impianto Waferzoo di Schieppe di Orciano, ad esempio, che
si è tentato di proporre, da parte dei politici regionali,
anche in versione "cavallo di Troia" da 5 megawatt (iniziali)
per superare l'opposizione di enti locali e popolazioni, non può
essere accettata dai cittadini. Tanto meno in un momento in cui si
tenta di CANCELLARE la Zps di Tavernelle, proprio quell'area preziosissima
del Metauro che stiamo tentando di difendere, assieme alla nostra
economia, da queste speculazioni. La fiducia si conquista con atti
concreti: la chiusura definitiva dei procedimenti autorizzativi
per la centrale di Schieppe (tutti, e non solo uno irrilevante a mò
di spot elettorale). L'apertura della concertazione coi Comuni per
investire ovunque in energia pulita e a misura di territorio. L'adozione
del principio di prevenzione e precauzione come filo conduttore di
tutti i processi autorizzativi.
Francesca
Palazzi Arduini, Alfredo Sadori Coordinamento dei comitati di difesa delle
valli del Metauro, Cesano e Candigliano.
3 marzo
2010.
Assemblea
presso la sala del Ristorante Tris di Schieppe di Orciano, venerdì
26 febbraio, alle ore 20.45, per discutere della "manovra
elettorale" di chiusura di uno dei procedimenti autorizzativi per
la Waferzoo srl: ma purtroppo ancora la questione non è chiusa,
come invece alcuni hanno annunciato. leggi volantino
in pdf
La
Regione Marche chiude uno dei procedimenti Waferzoo: una rozza manovra.
Leggi il
comunicato 13 febbraio
L'intervento
della speaker del comitato di Montegranaro, Susanna Salvatelli, alla
manifestazione di Ancona, in risposta al governatore Spacca:
Il Coordinamento dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano
e Candigliano invita i cittadini e gli amministratori locali a prendere
parte alla manifestazione regionale dei comitati e dei cittadini che
si terrà
sabato 20 febbraio alle ore 15,00 ad Ancona.
La manifestazione e' stata indetta da tutti i comitati marchigiani che
hanno partecipato alle riunioni all'Hotel Federico II di Jesi. Ogni
comitato o associazione che aderisce fa proprio il manifesto predisposto
da Marche per Rifiuti Zero e promuove la manifestazione.
Le ragioni dell'iniziativa sono evidenziate nel manifesto allegato,
e ben sintetizzate nell'esortazione finale:
FERMIAMO L'ESPROPRIO DEL NOSTRO MARE, DELLE NOSTRE VALLI, DELLE NOSTRE
COLLINE. FERMIAMO L'ATTACCO ALLA SALUTE E AI DIRITTI DEI CITTADINI.
I Signori
Sindaci in indirizzo sono invitati a prendere parte alla manifestazione
indossando la fascia tricolore in testa al corteo dei propri cittadini.
Coordinamento
dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano
leggi e scarica il volantino
RESPINTO AL MITTENTE il nuovo progetto di legge sulla Valutazione d'impatto
ambientale:
Il
Progetto di legge 367/10 , predisposto dalla P. F. "Valutazioni
e autorizzazioni ambientali Regione Marche", sull'Attuazione
delle direttive CEE sulla procedura di valutazione di impatto ambientale
(VIA) è un gomitolo di errori.
E la realtà coordinata dei comitati (Coordinamento provinciale
dei comitati di Pesaro, Marche per rifiuti zero, Vas, Italia nostra
Pesaro-Fano, Citas Barchi, Vallesina, Valcesano, Metauro nostro, Acqualagna,
con consulenza dall'avv. Raffaela Mazzi) ha pensato bene di restituirlo
al mittente. Un procedura che incide così tanto sulla vita,
sulla salute dei cittadini, e sui territori non può essere
ridotta a un esercizio di mera burocrazia e decisionismo. Occorre
che le normative cambino sì, siano più funzionali...
ma alle esigenze dei territori e non agli interessi politico-affaristici!
Lo dimostrano le tante vertenze giustamente iniziate dai comitati,che
segnalano l'esigenza di una politica industriale dell'energia, dei
rifiuti, dell'acqua, del paesaggio, dell'edilizia concordata e non
imposta in nome degli interessi economici di pochi.
Il Progetto di legge è insieme di sviamenti dalla normativa
comunitaria, di non recepimento della convenzione di Aarhus e
relativa normativa sull'accesso alle informazioni né del Decreto
legislativo 152/2006 (Norme in materia ambientale), e persino della
Legge 241/90 sui procedimenti amministrativi.
E non finisce qui: la Giunta è riuscita anche a distrarsi dalle
norme in materia di Beni culturali e paesaggio (D.Lgsl. 42/2004)
e dalla direttiva 96/61 della Comunità europea sulla prevenzione
e riduzione integrale dell'inquinamento! Questi rilievi, opportunamente documentati, sono stati presentati
da una Delegazione di cittadini ai componenti della VI Commissione
consiliare regionale il 2 febbraio.
Il testo è stato quindi RICONSEGNATO alla Commissione completo
di proposte di emendamento le quali, se accettate, contribuirebbero
a ridurre il contenzioso tra cittadini e pubblica amministrazione.
Si è chiesto infatti di consentire alle autorità
competenti in materia ambientale (Comuni, province, ecc.) e alle
associazioni e comitati legalmente costituiti, di fornire il supporto
tecnico scientifico attraverso esperti di propria fiducia.
Si è suggerito di richiedere al proponente la valutazione
dell'impatto sanitario e garantire all'autorità competente
il contributo istruttorio dei Servizi di Prevenzione e Protezione
dell'ASUR Marche, consentirà di assolvere alla principale finalità
della legge, la tutela della salute e della qualità della vita. Si è sottolineato come sia illegale restringere le forme
di pubblicità, informazione e partecipazione del pubblico al
procedimento. Occorre garantire alle autorità competenti
in materia ambientale (Comuni, province, ecc ) l'espressione
della propria DETERMINAZIONE (La proposta di legge parla invece di
"contributo istruttorio"). Un emendamento suggerisce anche
di pretendere che il proponente asseveri la Proprietà dell'area
per la quale si richiede la VIA, il valore dell'intervento, i dati
e le considerazioni dello Studio di Impatto Ambientale, onde conseguire
maggiore serietà e senso di responsabilità, regola peraltro
richiesta anche per le comuni pratiche edilizie. Una grande manifestazione indetta ad Ancona
per il 20 febbraio alle ore 15,00, contribuirà a sottolineare
le esigenze dei comitati
e a risvegliare l'amministrazione regionale da un sonno che paralizza
la partecipazione politica e continua a generare inaccettabili Proposte
di legge.
sunto di Francesca Palazzi Arduini
Anche
il 2010 inizia senza l'inceneritore di biomasse!
Ma
la questione resta aperta per volontà della Giunta Regionale ASSEMBLEA GENERALE
DEI CITTADINI E DEGLI
AMMINISTRATORI LOCALI
VENERDI'
22 GENNAIO 2010 ORE 20,45
CALCINELLI DI SALTARA
Delegazione Comunale (ex Maestre Pie Venerine)
Giovedì
26 Novembre u.s. si è tenuta a Schieppe l'assemblea dei cittadini
per promuovere l'azione risarcitoria di massa nei
confronti della Regione Marche, del suo Presidente
Gian Mario Spacca, dei funzionari e di quant'altri, per negligenza od
altro, siano responsabili di non avere ottemperato alle leggi vigenti,
prima fra le altre la certezza dei tempi e delle procedure amministrative
(Legge Regione Marche nr. 7/2004, D.L.gs. 59/2005, Legge 241/90, ecc.).
L'assemblea ha ascoltato con stupore le dichiarazioni di un intervenuto
che, citando espressamente impegni verbali di Spacca ed Ucchielli, ha
affermato che due giorni dopo le elezioni - regionali ndr - l'impianto
verrà autorizzato. Sul punto forniremo ulteriori dettagli nei prossimi
giorni.
Per nulla intimiditi proseguiremo nella nostra azione
e comunicheremo a breve, con un'apposita conferenza stampa, l'avvenuto
invio delle prime notifiche ad adempiere nei confronti del Presidente
della Giunta Regionale, nonché la richiesta ai Sindaci e al Presidente
della Provincia di promuovere azioni di tutela dei cittadini e di autotutela
degli Enti dai medesimi rappresentati.
Nel corso dell'assemblea i rappresentanti di ACU - Associazione Consumatori
e Utenti e MARCHE PER RIFIUTI ZERO hanno confermato l'adesione ed il sostegno
alla azione risarcitoria. L'avvocato Enrico T. Panero, intervenuto anch'egli
all'incontro, dopo aver illustrato la validità giuridica dell'azione
intrapresa, è stato incaricato di redigere gli atti relativi.
Orciano di Pesaro, 28.11.2009
Coordinamento dei Comitati di difesa della valli del Metauro, Cesano e
Candigliano
CANCELLATA CON UN COLPO DI SPUGNA LA ZPS DI TAVERNELLE! SIT
IN DI PROTESTA GIOVEDI'26 NOVEMBRE DI FRONTE ALLA PROCURA DELLA
REPUBBLICA A PESARO. SCARICA VOLANTINO DEL
SIT-IN
In diversi esposti presentati alla Procura della Repubblica di Pesaro
sono state evidenziate violazioni e/o omissioni da parte della autorità
preposte alla tutela della Z.P.S. 8 - Tavernelle sul Metauro e dell'omonimo
S.I.C. - Sito di Interesse Comunitario.
In particolare l'intervento della Magistratura è stato più
volte richiesto - senza finora sortire riscontro - nei confronti dei responsabili
di atti che si ponevano in palese contrasto con le esigenze di tutela
della predetta zona di protezione speciale e con le relative norme di
salvaguardia, nonché riguardo ad attività già insediate
anche in assenza della prescritta valutazione di incidenza.
Ora si assiste ad un clamoroso colpo di scena: con
delibera della Giunta Provinciale di Pesaro e Urbino del 04.07.2008 e
successiva delibera della Giunta della Regione Marche nr. 1868 del 16.11.2009
i due Enti stanno tentando di SOPPRIMERE LA Z.P.S. 8 - TAVERNELLE SUL
METAURO!
La delibera regionale 1868/09, peraltro, ha annullato, senza alcuna motivazione
espressa, la precedente delibera della Giunta della Regione Marche nr.
1825 del 09.11.2009, ove la superficie della Z.P.S. di Tavernelle veniva
AUMENTATA con estesa motivazione da 740,80 ettari a 837,60 ettari.
Signor Procuratore,
che la Z.P.S. 8 di Tavernelle sul Metauro ostacolasse molti interessi
l'avevamo compreso: Le rammentiamo che in proposito avevamo richiesto
l'intervento della Procura, nella speranza che ciò potesse assicurasse
il rispetto della legge manifestamente violata; ORA, ALLA LUCE DELLE ULTIME
CIRCOSTANZE, CI AUGURIAMO CHE LA STESSA PROCURA INTERVENGA.
IN OGNI CASO NON DEMORDEREMO E SAPREMO TUTELARE IL NOSTRO TERRITORIO IN
BASE ALLE NORMATIVE NAZIONALI E COMUNITARIE VIGENTI. alla
PROCURA di Pesaro: i cittadini chiedono che si facciano rispettare le
leggi vigenti rispetto alla questione Waferzoo.
Nuovo sit-in giovedì 29 ottobre di fronte alla Procura
di Pesaro e Urbino riguardo l'edificazione abusiva a Schieppe di Orciano. leggi volantino pdf
RIFIUTI:
chi sbaglia paga.
Di recente l'AD di Marche Multiservizi ha paventato la possibilità
che la pesante sanzione UE, applicata ai Comuni
che non hanno raggiunto i livelli prescritti di raccolta differenziata,
potrebbe essere fatta pagare ai cittadini.
Non ci stupisce che amministratori fuori obiettivo preferiscano che a
pagare i danni della cattiva gestione siano i cittadini, e non i loro
portafogli. Ricordiamo
a tutti, infatti, che questo vizio di far pagare il conto agli altri era
da tempo attivo: lo stesso Tiviroli, infatti, proprio lo scorso novembre,
dichiarava che a Pesaro, a causa del porta a porta, sarebbe forse aumentata
la tariffa rifiuti. Ma come? dicemmo noi, in tutti i comuni d'Italia i
dati confermano che i comuni col porta a porta guadagnano, e non aumentano
le tariffe... e a Pesaro succede il contrario? Occorre che chi ne ha il
potere verifichi questi strani bilanci, preventivi e consuntivi.
Ci opporremo fermamente a che, ancora una volta, l'incapacità e
le conseguenze della strategia aziendale delle multiservizi e dei comuni
inadempienti ricadano sulle spalle dei cittadini. Tanto sia che questo
avvenga direttamente, con l'aumento delle tariffe, sia che avvenga indirettamente,
attingendo ai bilanci comunali per pagare la sanzione. A tal proposito
invitiamo sin d'ora i Sindaci, quali membri del consiglio di amministrazione
di Marche Multiservizi s.p.a., a manifestare anch'essi ufficialmente il
proprio dissenso e ad assicurare che a pagare siano i responsabili.
Naturalmente, della vicenda, interesseremo la Corte dei Conti regionale
perche' vigili e metta gli amministratori di fronte alle proprie responsabilità.
Sta di fatto che a Pesaro, nonostante gli sforzi
dell'assessore Michele Gambini, non riconfermato dalla Giunta Ceriscioli,
la raccolta porta a porta si è fermata al centro storico e lo stesso
sindaco fa conoscere dati, anch'essi quanto mai inconsueti, secondo i
quali a Pesaro si raccoglierebbe quasi più materiale riciclato
con le isole ecologiche che con il porta a porta. Dati differenti da quelli
di tutt'Italia, che invece mostrano chiaramente come la raccolta porta
a porta sia la migliore ed anche, se ben organizzata, la più comoda
per tutti i cittadini.
Sembra che si sia schierato quindi un fronte trasversale, i cui dati certamente
non reggerebbero ad un'analisi corretta, che insiste perché il
riciclo dei rifuti si fermi a poco più del 50% (il massimo ottenibile
finora con le isole ecologiche), e a questo coro si aggiungono membri
del Pdl pesarese e de La Destra fanese, che vedono il porta a porta addirittura
come un "incomodo" per i cittadini... Un po' come chi si scagliava
nel '900 contro la "scomodità" dell'introduzione dei
regolamenti stradali.
Tutto ciò porterebbe a vari nefasti risultati:
- la possibilità per Hera di realizzare un inceneritore in provincia,
grazie allo spauracchio dell'intasamento prossimo delle discariche e al
via libera della legge regionale, vedi proposta n.269/2008, che autorizza
le provincie a decidere autonomamente in merito a questi impianti
- nuove sanzioni UE perché la maggior parte dei comuni non raggiungerà
DI NUOVO il tetto minimo prefissato del 60% di RD entro il 2010
- la percezione che quello del "differenziare i rifiuti" sia
un optional, da effettuare a gradimento e quando se ne a voglia, e non
una necessaria abitudine da acquisire, con le dovute attenzioni ed il
dovuto sostegno pubblico.
Se è
questa la capacità degli amministratori e l'acume politico degli
"eletti"... diciamo in primis ai pesaresi: facciamo uno sforzo
per garantirci un futuro.
Porta a porta il prima possibile, ovunque. Nessun
aumento delle tariffe.
Più posti di lavoro nel settore del riciclo
dei materiali e quindi nessun inceneritore.
Coordinamento
dei comitati per la difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano.
23 settembre 2009.
Informiamo
anche che il testo dellinterrogazione parlamentare al Ministro
dellAmbiente è reperibile allindirizzo www.domenicoscilipoti.it
al quale è possibile anche sottoscrivere l'iniziativa parlamentare
contro la realizzazione di nuove centrali nucleari in Italia.
Assemblea pubblica presso Sala consiliare "Il Castagno",
ORCIANO di Pesaro
Sabato 12 settembre ore 20.45.
"Il caso Schieppe in Parlamento... e non solo! leggi volantino
Video registrato ad Orciano (durante il TG3 itinerante)
contenente l'invito alla redazione del TG regionale all'assemblea pubblica
del Coordinamento dei comitati per il 12 settembre ad Orciano. ... grazie
a Gabrifosso.
Si è svolta il13 luglio 2009, al Ristorante TRIS di Schieppe di
Orciano, l'assemblea del Coordinamento dei Comitati
in ordine allimpianto Wafer zoo S.r.l. di Schieppe.
leggi e scarica la presentazione
sulle irregolarità denunciate
Sono intervenuti lOn. Luca Rodolfo Paolini, il Consigliere
Provinciale Marcello Mei, i Sindaci di Cartoceto, Montemaggiore al Metauro
e Serrungarina, assessori e consiglieri dei Comuni interessati, rappresentanti
di partiti ed associazioni. Assente il Sindaco di Orciano di Pesaro.
Sono state illustrate le numerose irregolarità nella gestione dellimpianto
- quali risultano accertate dalle autorità e quali emergono dai
documenti acquisiti mediante accesso agli atti - ma anche le contraddizioni,
le inspiegabili lungaggini e dimenticanze, le inadempienze
degli organi e delle autorità di controllo nel pretendere il rispetto
delle vigenti disposizioni normative a tutela dellambiente,
della salute e della sicurezza dei cittadini, della legalità intesa
come essenza del vivere civile e democratico.
LUfficio di Polizia Locale dellUnione Roveresca, lASUR
Marche e i Vigili del Fuoco hanno verbalizzato numerose infrazioni e gravi
irregolarità nella gestione dellimpianto, cui si aggiunge
la mancata esecuzione e/o mancata trasmissione dei controlli annuali sulle
emissioni da parte della ditta alle autorità competenti almeno
a far data dal 2005 (Ma non risultano agli atti nemmeno i certificati
del 2004).
Da ultimo la ditta ha realizzato una platea in cemento armato di circa
2.100 mq. (e una strada di 134 ml.) interessanti
la zona agricola, lambito di tutela integrale (Art. 29 PPAR Marche),
la Z.P.S. 8 di Tavernelle e larea sottoposta a tutela paesaggistica
dal D.L.vo 42/2004.La circostanza è stata segnalata il 25/05/2009
al Sindaco del Comune di Orciano di Pesaro, al Responsabile dellArea
Tecnica e al Comandante dellUfficio di Polizia Locale dellUnione
Roveresca.
I lavori erano in corso di esecuzione e la normativa vigente avrebbe richiesto
la sospensione dei lavori; invece il 27/05/2009 le opere sono state ultimate.
Per i lavori di che trattasi, non risulta rilasciato alcun titolo
abilitativo e non risulta depositato alcun progetto ha dichiarato
il Sindaco il 27/06/2009, ma il Comune ha emanato lordinanza di
demolizione il 9 luglio 2009.
Le irregolarità emerse dai documenti ufficiali e le presunte inadempienze
delle autorità di controllo sono state tutte denunciate alla Procura
della Repubblica di Pesaro.
A tuttoggi non ci risulta che siano stati adottati provvedimenti.
Lassemblea si è conclusa con limpegno dellOn.
Paolini di verificare la documentazione fornita per attivarsi nelle sedi
parlamentari; il Consigliere Mei porterà invece largomento
in discussione al Consiglio Provinciale.
L'assemblea ha preso l'impegno di interrogare il
Sindaco di Orciano su tutte le irregolarità emerse in ordine alla
tutela della salute e al rispetto della legalità.
Sullargomento il Coordinamento dei comitati terrà unassemblea
pubblica nel capoluogo Orcianese.
14 luglio 2009
Coordinamento Provinciale dei Comitati di Pesaro e Urbino
LUNEDI 13 LUGLIO 2009 Ore 21.15
RISTORANTE TRIS
Schieppe di Orciano scarica
volantino formato
pdf Si
è tenuta il 2 giugno a Calcinelli di Saltara, un'affollatissima
conferenza del Prof. Paul Connet dal titolo "FATTI e non promesse
- Né inceneritori né discariche: incontro con i candidati
per il rinnovo dei Consigli comunali e del Consiglio Provinciale su governo
e futuro del nostro territorio".
E' stato uno dei contributi che il Coordinamento ha voluto portare a questa
campagna elettorale nell'ottica di dare risposte concrete ai problemi
dei cittadini.
Il Prof. Paul Connet ha dimostrato, dati alla mano, che una diversa gestione
dei rifiuti è possibile e che solo la riduzione, il riciclo e il
recupero possono salvarci dall'emergenza e dagli inceneritori voluti dalle
multiservizi, in cui ci sta confinando il modello fallimentare che nella
nostra provincia è imperniato sulle discariche.
Realtà come San Francisco (850.000 abitanti), Consorzio Priula
e Capannori (LU), dirette all'obiettivo "RIFIUTI ZERO 2020",
dimostrano che è possibile raggiungere percentuali elevatissime
di riciclo in brevissimo tempo.
Perché al Priula e Capannori e non da noi? Perché da noi
è mancata la volontà politica per farlo. Occorre innanzitutto
la determinazione della classe politica di intraprendere questa direzione,
la raccolta differenziata ma anche - e soprattutto - impianti di compostaggio
e di riciclaggio sul territorio.
Occorre però, ha concluso il Prof. Connet, UNA BUONA LEADERSHIP
POLITICA.
Presenti numerosi candidati alla prossime elezioni amministrative del
6 e 7 giugno.
Il
Coordinamento dei comitati ha reso noti i nomi di coloro che hanno sottoscritto
l'impegno a dare continuità
all'azione amministrativa intrapresa dalle attuali amministrazioni contro
la realizzazione dell'impianto a biomasse di Schieppe: 1. Entrambe le liste per il Comune di Montemaggiore al Metauro 2. Entrambe le liste per il Comune di Sant'Ippolito 3. Entrambe le liste per il Comune di Serrungarina, sebbene la
lista che sostiene il candidato Falcioni abbia precisato "si sottoscrivono
i tre punti di cui sopra precisando che l'amministrazione intende mantenere
la propria autonomia decisionale". Omettiamo commenti in attesa
di precisazioni 4. Le tre liste per il Comune di Saltara
5. Le liste dei candidati a Sindaco Berluti e Baldarelli per il
Comune di Cartoceto 6. I Candidati alla Presidenza della Provincia Roberto Giannotti,
Antonio Bresciani, Giacomo Rossi 7. I Candidati al Consiglio della Provincia Giampaolo Baldelli,
Margherita Mencoboni, Giovanni Del Gaiso, Maria Raffaela Mazzi, Mario
Battistelli, Alighiero Omicioli, Roberto Mencoboni, Giancarlo Iacchini,
Aldo Loris Cucchiarini. (vedi più sotto i links).
Coordinamento
Provinciale dei Comitati di Pesaro e Urbino
P.S.
Si ringraziano:
· Il Sindaco di Saltara Dott. Tullio Renzoni per la disponibilità
della sala
· I produttori locali che hanno collaborato alla degustazione
di prodotti tipici (Salumificio Bartera, Metauro Vini, Cantine Mariotti,
Caseificio Valmetauro, Piadineria Brunori, Alce Nero, Cantine Guerrieri)
Desta
sempre più interesse la "Carta
dei diritti e delle rivendicazioni del territorio" del Coordinamento
dei comitati della Provincia di Pesaro e Urbino.
Diversi candidati alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno
hanno avviato una confronto con il Coordinamento dei comitati sui temi
proposti dal documento, altri hanno già ufficializzato la propria
sottoscrizione durante l'incontro del 2 giugno (vedi sopra):
Giancarlo Iacchini, candidato al Consiglio Provinciale
nel Collegio di Saltara, Cartoceto, Monbaroccio
per la lista Sinistra e socialismo. http://www.radicalsocialismo.it
Aldo Loris Cucchiarini, candidato al Consiglio Provinciale nel
Collegio di Urbania, Piobbico, Apecchio
Diritti
del territorio e politica economica: è ora di cambiare!
Il 1992 segna una svolta epocale nel tessuto politico, economico e sociale
del sistema Italia. Dalla stagione degli alti redditi e della bassa tassazione
degli anni '70-'80 ci si inoltra nella discesa inesorabile che dura tutt'ora
.
Il governo Amato e con lui tanti altri governi europei, impostano le politiche
pre-euro col trattato di Mastricht e il processo di unificazione monetaria,
ma non economica, si conclude 7 anni più tardi il 1 gennaio1999
con l'euro moneta unica europea.
Il patto di stabilità tra deficit e PIL impone vincoli pesanti
ai bilanci dei singoli Stati e subito nascono ovunque legislazioni compensatorie
volte a dotare le governance locali di strumenti di bilancio atti a fronteggiare
la nuova situazione.
Le municipalizzate, ad esempio, vengono trasformate in s.p.a., sottraendo
così al trattato di Maastricht
porzioni di bilancio consistenti relative ai servizi primari e i Comuni
ricevono un volano di sgravio di bilancio notevole, destinando quelle
risorse ad altri scopi.
La forma delle s.p.a. configura da subito un ibrido tra pubblico e privato,
in quanto, i relativi criteri di gestione sono privatistici , ma i soci
di maggioranza sono di nuovo gli Enti Pubblici. Si creano così
paradossali situazioni di conflitto di interesse e le politiche ambientali
relative ai grandi beni comuni (acqua, energia, igiene urbana) vengono
decise, formalmente, dalle maggioranze pubbliche dei consigli di amministrazione
delle s.p.a., ma in pratica e principalmente, dalle
esigenze di business dell'amministratore delegato, in veste di "gestore
dell'interesse pubblico".
Le tariffe, fonte principale di aumento di utili, da dividere in quota
coi soci pubblici, esplodono, ma i servizi peggiorano di anno in anno,
soprattutto in area vasta, nonostante i tanti processi di fusione tentati.
Col tempo, tra gli Amministratori , comincia a diffondersi il detto :
" ai tempi delle municipalizzate facevamo ottimi servizi ma non avevamo
una lira in tasca ", emblematico della nuova governance ibrida pubblico-privata.
Un'altra legislazione compensatoria , rispetto al trattato di Mastricht,
è quella della cosiddetta "urbanistica partecipata".
Le procedure di PRG vengono snellite a favore di privati che manifestano
l'intenzione di investire nel territorio e i Sindaci-imprenditori sfruttano
il potere della rendita edilizia negoziando l'accordo tra opera privata
da un lato e urbanizzazioni per il pubblico dall'altro.
Se un terreno vale 100.000 euro prima della variante e 1 milione di euro
dopo la stessa, in quanto reso edificabile, la differenza derivante, appunto
la rendita, viene spartita tra il privato e il pubblico.
Il primo, per altro, realizza l'opera intera, mentre il secondo, il più
delle volte, crea urbanizzazioni a macchia di leopardo e, di conseguenza,
una città fragile .
Il territorio, divenuto merce di scambio, si depaupera
irreversibilmente.
I cittadini diventano sempre più consapevoli della precarietà
di questi modelli di governance, per altro accettati come ineluttabili
dai vari amministratori indipendentemente dall'area politica di riferimento.
Nella nostra Provincia , a seguito di una serie di vertenze, tutte riconducibili
ai modelli di governance sopra esposti, nasce, negli
ultimi 4 anni, un coordinamento di comitati ed associazioni che realizza,
nella Carta dei Diritti e delle Rivendicazioni del Territorio, il documento
cardine di denuncia contro la situazione creatasi.
Il documento tratta un' analisi accurata della situazione dei servizi
relativi ai grandi beni comuni , nell'ambito provinciale in primis , ma
estendibile anche alle principali aree urbane, indicando ai futuri nuovi
amministratori quali sono le criticità dei modelli attuali.
L'amministratore che aderisce ai principi della
Carta si troverà, per altro, a dover superare le criticità
del modello attuale dovendolo per forza governare in controtendenza.
Sarà capace il nuovo Sindaco di rinunciare a maggiori utili in
cambio di maggiori investimenti e quindi di servizi migliori?
Sarà capace di dire no al potere della rendita, al fine di realizzare
una città e un territorio più a misura d'uomo ?
Nell'universo probabilistico e spesso imprevedibile ed indeterminato che
abbiamo di fronte , comunque è certa una nuova consapevolezza che
si sta imponendo tra i cittadini resistenti . Sarà con loro che
i nuovi amministratori dovranno inevitabilmente confrontarsi.
ing.Gaio
Valerio Marchi
Laboratorio Le Nuove Resistenze
leggi e scarica
volantinoSi è
svolta a Pesaro sabato 13 dicembre la conferenza stampa di presentazione
della prima stesura della Carta dei diritti e delle
rivendicazioni cui ha lavorato il Coordinamento
provinciale dei comitati.
Apprendiamo dalla stampa che la Procura della Repubblica di Pesaro ha
concluso le indagini per l'inchiesta "Arcobaleno" sul traffico
illecito dei rifiuti che ha interessato, oltre alla cava di Carrara, anche
le discariche di Barchi (Ca' Rafaneto) e Fano (Monteschiantello). L'imminente
conclusione era stata preannunciata dal Procuratore Capo della Repubblica
ai rappresentanti del Coordinamento dei Comitati nell'incontro tenutosi
il mese scorso. Nell'esprimere
la nostra soddisfazione ci congratuliamo con il Procuratore Capo e con
i suoi collaboratori e li ringraziamo per l'attenzione prestata ai gravi
problemi ambientali di questo territorio.
Dal
canto suo, il Coordinamento provinciale dei comitati pesaresi non mancherà
di continuare a sostenere l'azione della Magistratura con i sit-in di
informazione che riprendono regolarmente da giovedi
15 gennaio 2009, dopo la pausa per le festività.
23 dicembre
2008 - Coordinamento provinciale dei comitati.
Proposta
di legge regionale sui rifiuti:
le parole per NON dirlo.
"Il
rapporto tra legalità e linguaggio può essere analizzato
da due punti di vista. Il modo con cui sono formulate le regole e il
modo in cui sono descritti i comportamenti illegali. Se le regole sono
enunciate in forma chiara e comprensibile sarà facile per tutti
comprenderne la portata e quindi rispettarle... Le leggi ingiuste sono
scritte con un linguaggio volutamente poco chiaro"
Gilberto
Ganassi, magistrato, Direzione Distrettuale Antimafia Procura di Cagliari,
novembre 2008.
La
proposta di legge n. 269 presentata dalla Giunta Regionale delle
Marche il 1° ottobre 2008 si sviluppa su due linee che non danno
alcuna garanzia ai cittadini circa la fattiva promozione di una gestione
dei rifiuti tramite modelli non nocivi ed economicamente vantaggiosi
per tutti.
La prima linea è quella di stabilire l'obbligatorietà
per tutti i comuni di consorziarsi e assegnare le funzioni ad Autorità
di ambito costituite a livello provinciale per organizzare la raccolta
dei rifiuti; la Giunta, tramite una svolta burocratica che va verso
l'accorpamento, vorrebbe cioè far credere di poter dare "slancio
alle politiche di gestione dei rifiuti" e che le attuali difficoltà
siano state create dalla "frammentazione delle gestioni" (Marco
Amagliani, 10.10.2008). La
Regione Marche ha una raccolta differenziata scarsa. Alcuni piccoli
comuni marchigiani hanno iniziato il Porta a porta,
i dati sui comuni ricicloni di quest'anno segnalano solo 11 comuni
oltre il 40% di raccolta differenziata e l'applicazione del Porta a
porta nel 18% dei comuni marchigiani; mancano impianti di compostaggio
e imprese dedicate al recupero dei materiali che possano supportare
un veloce passaggio ad un Porta a porta spinto ed una raccolta differenziata
OLTRE il 50%. La sola in grado di evitare l'emergenza di nuove discariche. Ciò
nonostante, nella legge non sono specificati obiettivi prioritari di
raccolta Porta a porta e di riciclo. L'individuazione degli ATO a misura
di territorio provinciale è stata basata sui confini amministrativi
delle province e non sull'esigenza di ottimizzare la progettazione e
la gestione di un efficiente sistema di raccolta, riuso, riciclo e recupero
della materia prima seconda. L'effetto, evidente - come si vedrà
- alla luce delle competenze attribuite dall'art. 3, è conferire
alle province ampia libertà nell'assecondare gli appetiti della
multiservizi di turno, anche mediante realizzazione di impianti di incenerimento.
L'unico riferimento alle buone pratiche nella gestione dei rifiuti è
contenuto nell'art. 1, che richiama pedissequamente, quali finalità
della legge, la gerarchia stabilita dalla disciplina europea.
La seconda
linea della proposta di legge, che può spiegare il movente della
prima, è quella di rimettere nelle mani delle province la possibilità
di autorizzare, tra l'altro, gli inceneritori di rifiuti, forma deprecabile
e nociva di smaltimento che viene citata nella proposta di legge come
non prioritaria.... ma accettabile (Vedi articolo 1, comma c).
All'articolo
10 della proposta viene infatti attribuita alle province la competenza
nel rilascio dell'autorizzazione unica per gli impianti di recupero
e smaltimento dei rifiuti; l'art. 3 assegna alle province la competenza
al rilascio dell'autorizzazione unica di cui all'art. 12 del decreto
legislativo 387/2003, che annovera la parte biodegradabile dei rifiuti
quale combustibile per produrre energia da "fonte rinnovabile";
all'art. 10 si stabilisce che le province stesse possono avviare una
procedura PRELIMINARE per la decisione della localizzazione di impianti
di smaltimento e recupero. Ecco spiegato il vero motivo di una legge
che altrimenti sarebbe inutile, in quanto ordinaria riproposizione di
norme vigenti!
Se finora
gli amministratori regionali si sono fregiati dell'attuale normativa
regionale che, a loro dire, non avrebbe consentito l'incenerimento dei
rifiuti ed il cosiddetto recupero energetico (Salvo l'incenerimento
delle biomasse tanto sostenuto dalla Giunta), ora, senza dichiarare
apertamente le nefaste intenzioni, vogliono disciplinarne l'autorizzazione
facilitandone la costruzione!!! Altro che Pear, qui si tratta di libro
degli oracoli!
Di
fronte ai 300mila euro che l'assessore Amagliani sostiene questa legge
farà risparmiare con le nuove ATO, quali affari da milioni di
euro, a scapito della salute dei cittadini e del territorio, si cerca
di consentire?
Come
cittadini non resteremo certo a guardare e saremo parte attiva sin dalla
VAS - Valutazione Ambientale Strategica necessaria per la formazione
del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti.
3 dicembre
2008
Coordinamento
dei Comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Via
le mani dalle tasche!
Grazie al lavoro intenso di questi
mesi della Rete nazionale rifiuti zero è nata l'Associazione Diritto
al futuro, che lancia in tutt'Italia la raccolta
di adesioni per la vertenza Cip 6, tesa a togliere dalle mani degli industriali
dell'incenerimento dei rifiuti il 6% della nostra bolletta elettrica
che dovrebbe essere in realtà destinato all'incentivazione di fonti
energetiche pulite e realmente rinnovabili. leggi resoconto situazione Cip
6
Il Coordinamento dei comitati per la difesa delle valli
del Metauro, Cesano e Candigliano, parte attiva di questo processo di
costruzione di una reale autodifesa dei cittadini dalle strapotere delle
oligarchie, vi invita a partecipare ed a sostenere l'iniziativa. Questa
è una delle più rilevanti delle tante iniziative che su
tutto il territorio nazionale si sviluppano per contrastare la corrosione
ormai certa dei principi di democrazia e del concetto di bene e salute
pubblica, asserviti agli interessi delle lobby finanziarie ed industriali,
il cui unico interesse è gestire la monetizzazione dei beni pubblici
e coprire il drammatico stato in cui versa la in-salubrità dell'ambiente.
La trasmissione Rai del 14 novembre, Mi manda Rai
tre (che ha visto la partecipazione di uno dei nostri portavoce) ha confermato
che in tutta Italia anche la vertenza per la gestione della depurazione
delle acque, e la volontà popolare di tornare ad una gestione pubblica
delle acque, seppure tra mille difficoltà, inizia prendere
forma concreta attraverso il lavoro di tanti comitati cittadini sul proprio
territorio.
Con
delibera di Giunta Regionale n. 12205 del 16.09.2008 (Proposta dal Presidente
Spacca) gli assessori Petrini, Amagliani, Ascoli, Giaccaglia, Marcolini,
Mezzolani, Pistelli e Solazzi hanno dato mandato all'avv. Pasquale De
Bellis di ricorrere al TAR delle Marche, con i nostri soldi, contro
il decreto n. 7565 del 29.05.2008 del Ministero per i Beni Ambientali
e Culturali - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio
delle Marche- di Ancona che ha annullato l'autorizzazione paesaggistica
della Regione Marche del 14.04.2008 per l'inceneritore di biomasse di
Schieppe di Orciano. Questo
ricorso, della stessa natura di quello già respinto in sede cautelare
nel 2007 dal TAR e dal Consiglio di Stato, è assolutamente fuori
dalla normalità.
PORTIAMO SPACCA E I SUOI COLLEGHI IN
TRIBUNALE!
(L'ACCOPPIATA REGIONE MARCHE - WAFERZOO E' STATA
ANCORA BATTUTA
Martedi' 18 novembre il
TAR delle Marche ha respinto l'istanza promossa dalla Waferzoo S.r.l.
per sospendere gli effetti del decreto di annullamento dell'autorizzazione
paesaggistica della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il
Paesaggio delle Marche di Ancona.
La motivazione del Tribunale è netta e recita così: "Il
pregiudizio lamentato (dall'azienda, Ndr) non è grave e, comunque,
irreparabile ed i motivi di gravame necessitano di un più approfondito
esame in sede di merito, anche a seguito delle argomentazioni difensive
dedotte dalle parti resistenti..."
L'ormai evidente "alleanza" fra Spacca, Amagliani, Solazzi
e colleghi di Giunta con la ditta proponente l'inceneritore di biomasse
di Schieppe, il cui amministratore, è sempre bene ricordarlo,
è rinviato a giudizio per truffa alla UE, è stata battuta
ancora una volta. leggi
comunicato)
l'ASSEMBLEA
di Schieppe del 13 ottobre, con circa 200 partecipanti, chiude un inizio
mese fitto di attività per il nostro Coordinamento e per l'associazione
regionale "Marche per rifiuti zero", fondata l'11 Agosto a Jesi
dai Comitati di Fermo, Jesi, Sassoferrato e Schieppe.
Tra lunedì
29 settembre a Fermo, sabato 4 ottobre a Sassoferrato, lunedì
6 a Jesi e Senigallia, lunedì 13 a Schieppe, oltre 1500 cittadini
hanno comp lessivamente partecipato alle iniziative promosse.L'assemblea
di Schieppe ha deciso di promuovere la citazione in giudizio dei componenti
della Giunta Regionale guidata da Spacca e dei funzionari della stessa
per il risarcimento del danno, i secondi per le responsabilità
nella conduzione dei procedimenti e i provvedimenti rilasciati, i primi
per la mancata azione di autotutela... leggi
volantino assemblea del 13 ottobre formato pdf
SABATO
20 SETTEMBRE si è svolto l'incontro
dei comitati della Provincia di Pesaro e Urbino
Nell'ambito
della riunione, organizzata alla Sala Rossa del Comune di Pesaro, i
delegati di ciascun comitato o associazione partecipante
(Coordinamento dei Comitati a Difesa delle Valli
Metauro, Cesano e Candigliano,Comitato per l'autonomia della Val Marecchia,
Comitato Ridateci la Vita - Carrara, Comitato tutela della salute, territorio
e problemisocio-culturali - San Costanzo, Comitato Bellaria di Acqualagna,
ComitatoNO Tubo - Apecchio, Borgopace e Mercatello, Coordinamento dei
cittadinicontro la cava del Bifolco di Bellisio Solfare -Pergola, Comitato
ValCesano- Fratterosa,Comitato PRO-Schieppe - Orciano di Pesaro, CITAS
- Barchi,Metauro Nostro - Montefelcino, Laboratorio Nuove Resistenze
- Pesaro, Terranostra - Pesaro, Club Amicidi Asdrubale - Montemaggiore
al Metauro)
hanno illustrato le problematiche trattate e il quadro dei rapporti
con le istituzioni. E'
emerso che il comune denominatore di tutte le vertenze aperte sul territorio
è la tutela dell'ambiente e della salute, diritti sanciti dalla
Costituzione della Repubblica Italiana e troppo spesso disattesi dagli
amministratori e dagli apparati burocratici. Si è pertanto ritenuto
doveroso, anche in vista delle imminenti elezioni amministrative provinciali
e comunali, passare dalla fase della protesta a quella della proposta.
Ha così
avuto inizio la costruzione della "CARTA
COMUNE DELLE
RIVENDICAZIONI E DELLE PROPOSTE" che un gruppo di lavoro,
composto dai delegati dei comitati e delle associazioni aderenti, predisporrà
entro il mese di novembre. Rifiuti, energia, acqua e sfruttamento delle
risorse del territorio saranno i temi principali della "carta",
unitamente agli aspetti sanitari e di tutela dei diritti collettivi
e individuali correlati. La
"carta" sarà la base del confronto che il Coordinamento
dei Comitati
Pesaresi avvierà con le forze politiche che si candideranno a
governare i
nostri territori.
Nell'ambito della riunione è stato ribadito che scopo dell'iniziativa
è intraprendere il dibattito su basi condivise; dibattito che
non deve essere confuso con l'intenzione di aderire a eventuali schieramenti
o volontà di avviare propri progetti di natura politica, ma finalizzato
a perseguire gli obiettivi comuni dei comitati e delle associazioni
ed a valutare le risposte e l'affidabilità delle proposte di
candidati e forze politiche.
Il
Presidente della Giunta Regionale:
figura democratica o "prodotto" ?
Le recenti
dichiarazioni del Presidente della Regiona Marche, Gian Mario Spacca,
sembrerebbero propendere purtroppo per la seconda ipotesi. Non
solo infatti Spacca non risponde alle richieste di incontro rivoltegli
dai comitati di cittadini, neppure risponde alle interpellanze di amministrazioni
locali e provincia, anzi, fa in modo di rilasciare dichiarazioni
che cancellano, o per meglio dire detergono, i problemi posti dai cittadini
e la volontà popolare espressa in documenti ufficiali.
E' proprio
vero che le regole "per i nemici si applicano, per gli amici si
interpretano". Pensiamo al Piano energetico regionale; quando si
tratta di autorizzare ad ogni costo un
inceneritore da 120mila tonnellate di "biomassa" all'anno,
bocciato per ben DUE VOLTE dalla Soprintendenza di Ancona e rifiutato
dalla Provincia e da 14 Amministrazioni comunali, Spacca e Amagliani
troneggiano dittatoriali "il Pear lo prevede, quindi si farà".
Quando però Confindustria chiede
una programmazione energetica diversa, di certo ancor più
infiorettata di mega centrali (nocive alla popolazione e all'ambiente),
il "prodotto" Spacca promette "il Piano energetico sarà
rivisto".
E c'è
di più: quando si tratta di autorizzare un rigassificatore a
Falconara dalla Giunta si fa sapere, dopo aver consultato il granitico
libro sacro Pear, "si farà perché il Pear
non lo esclude", se però i cittadini
della valle del Metauro chiedono una revisione del Pear alla luce delle
recenti evidenze scientifiche su polveri e nanopolveri, e in base ad
una diversa visione e programmazione economica ed agricola, Spacca,
l'uomo che nega anche i dati, scherza: "per
dire che la centrale è un inceneritore che produce diossina ...ci
vuole una mente perversa", negando ogni evidenza tecnica
e scientifica e prendendo per i fondelli i cittadini.
"La
soluzione è allineare le amministrazioni o unificare le competenze"per
Spacca: forse imporre alle amministrazioni impianti improbabili e nocivi
che fanno solo la salute delle tasche di pochi sedicenti imprenditori,
oppure negare alle istituzioni territoriali voce in capitolo sull'iter
autorizzativo degli energo-mostri. Con buona pace
delle regole della democrazia. Anche quelle, se ostacolano lo "sviluppo"
voluto da Confindustria ed altri...si cambiano.
Caro
Spacca, ce lo ha mandato a dire per vie indirette, sta sgusciando via
sui problemi, cancella e nega le contraddizioni: lei è proprio
un prodotto di questo vecchio sistema politico,
per il quale i cittadini vanno solo usati (e abusati) in tempo di elezioni,
e per il resto sono utenti, e le loro opinioni ...scomode "macchie".
8 agosto
2008
Coordinamento
dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Forte richiesta di cambiamento da parte del coordinamento
dei comitati, nelle politiche e nell'etica della gestione dei rifiuti.
L'iniziativa del 12 luglio a San Costanzo ha sottolineato, dati alla
mano, l'effetto disastroso della mancanza di una politica efficace del
riciclo dei rifiuti urbani nella nostra regione e, semmai ce ne fosse
ancora stato bisogno, della gestione cieca e irresponsabile del traffico
di rifiuti speciali.
documenti
recenti sulla difesa del territorio:
-a
chi interessa dire mezze verità? sul' incoerenza dell'operato
regionale in materia di difesa dell'ambiente e
sui recenti attacchi Waferzoo alla Provincia di Pesaro e Urbino
-camera
(a gas) con vista: sul progettato inceneritore Waferzoo e il paesaggio
circostante, documento
inviato a tutte le realtà agro-turistiche della zona
LE
INIZIATIVE DI FINE MAGGIO: UN GRANDE SUCCESSO!
Sabato
31 maggio - Convegno alla Villa del Balì:
Il convegno
organizzato dal coordinamento alla Villa del Balì (Saltara) sabato
31 maggio per fare il punto dell'opposizione all'inceneritore a biomasse
di Schieppe è pienamente riuscito.
Importante e qualificata la partecipazione, anche del pubblico, fra
cui molti Sindaci e amministratori locali.
Dopo le relazioni di Alfredo Sadori, del CITAS, di Stefano Montanari,
Rodolfo Bosi, Francesco Baldarelli ed Elisabetta Foschi sono intervenuti
il Presidente della Provincia, sen. Palmiro Ucchielli, il consigliere
regionale Giancarlo D'Anna, l'on. Luca Paolini e il Sindaco di Fano
Stefano Aguzzi.
Per il coordinamento hanno preso la parola Claudio Pierotti, Christina
Cesaretti e Luigi Stortiero.
E' inoltre intervenuto Aldo Costantino, del comitato di Sant'Apollinare
(FR), che sta contrastando con successo un inceneritore a biomasse analogo
a quello di Schieppe e proposto dallo stesso gruppo. Il convegno è stato suggellato dalla redazione concorde di
un documento finale, letto dal Presidente della Comunità Montana
Alighiero Omiccioli, volto a ribadire il NO unito di cittadini e amministratori
locali e ad esigere dal Presidente della Giunta regionale Spacca l'immediata
chiusura del procedimento con la reiezione del progetto. Chiusura
che è ormai ineludibile. il documento conclusivo
del convegno leggi
la relazione sulle aree protette fatta dall'arch.Bosi
Nel
corso del dibattito, l'avv. Raffaela Mazzi, legale dei Comuni di Fano
e Montemaggiore al Metauro, ha infatti comunicato l'annullamento ad
opera della Soprintendenza ai beni culturali e al paesaggio dell'autorizzazione
paesaggistica rinnovata dalla Regione Marche a favore dell'inceneritore
di biomasse.
L'assessore
regionale Amagliani e i suoi mentori, Spacca e Minardi, nonché
i dirigenti dell'Ufficio Ambiente, non hanno più strumenti giuridici
di sorta per tenere in piedi un procedimento già traballante
e dannoso per il nostro territorio.
Il 2 giugno
si celebra la Repubblica Italiana, e quindi i cittadini che di questa
sono sovrani, almeno sulla Carta.
Nonostante il tempo inclemente, centinaia di persone hanno preso parte
alla festa organizzata dal coordinamento in piazza a Calcinelli. E davvero
di festa si è trattato, dopo l'ennesimo annullamento dell'autorizzazione
paesaggistica.
I Rari Ramarri Rurali hanno aperto il pomeriggio col loro irresistibile
etno-folk, ove la musica si fonde coi testi dialettali e sa di natura
e libertà.
Dal palco Pio Bracco, del Comitato di Acqualagna, don Piergiorgio
Giorgini, del comitato di Carrara, Fabio Scericioli, Sindaco di Serrungarina,
ed Adriano Mei del Coordinamento hanno ribadito le ragioni dei cittadini
e la volontà di coordinare sempre più il lavoro dei comitati. Due
le iniziative proposte: una richiesta di risarcimento nei confronti
della Regione, dei suoi funzionari e amministratori, per i danni patiti
e patiendi, e presenze settimanali presso il Tribunale di Pesaro per
sostenere e sensibilizzare i magistrati rispetto ai numerosi problemi
ambientali.
Al
dibattito è seguita una lauta cena, offerta da produttori locali,
come l'azienda Fraticelli, l'Alce Nero, la piadineria Brunori, la Metauro
Vini, la cantina Cesare Mariotti, il caseificio Val Metauro, il salumificio
Bartera, l'ortofrutta Miliffi ed i panificatori.
Infine
è stato proiettato il documentario "Una scomoda verità"
di Gugghenheim/Al Gore. Il
tutto per ribadire che sta ai cittadini decidere del loro territorio:
l'inceneritore a biomasse non si farà, né piccolo né
grande.
Sabato
31 maggio e Domenica 1 giugno:
Presentazione del libro "Il girone delle polveri sottili"
del dr Stefano Montanari
Sabato
pomeriggio, nella splendida cornice del convento di Monte Giove (Fano)
e domenica mattina, presso la sala AVIS di Sassoferrato, il dr Stefano
Montanari ha presentato il suo libro "Il girone delle polveri sottili".
LA
REGIONE CI RIPROVA E NON E SOLA MA NESSUNO RIUSCIRA A REALIZZARE LINCENERITORE
A BIOMASSE DI SCHIEPPE SE I CITTADINI, I COMUNI, LA
PROVINCIA CONFERMERANNO LA LORO VOLONTA
Non conosce limiti, leggi e rispetto dei diritti la volontà
di realizzare, ad ogni costo, il progetto per linceneritore di biomasse
Waferzoo S.r.l. di Schieppe di Orciano.
Sono in atto GRANDI MANOVRE in tal senso e, con decreto del Dirigente
della P.F. Valutazioni ed autorizzazioni ambientali
n. 45/VAA_08 del 14.04.2008, la Regione Marche ha rilasciato la
nuova autorizzazione paesaggistica.
Anche gli ultimi atti dellAmministrazione comunale aggravano il
degrado delle condizioni di legalità, di sicurezza, urbanistiche
e ambientali della frazione di Schieppe. LE RISPOSTE DEI CITTADINI SARANNO IMMEDIATE ED INCISIVE LEGGI l'intervento
della cons.Profili
al consiglio comunale di Orciano dell'11 aprile
Schieppe: di tutto, di
più? Un zona industriale "cassonetto" della vallata?
L'architetto Bosi (esponente di Verdi Ambiente e società, VAS)
spiega perché è d'accordo coi Comitati nel chiederne il
risanamento ed entra nei dettagli della questione giuridica attinente
la ZPS:
VAS è balzata alla ribalta delle cronache per la
battaglia iniziata il 24 novembre 2005 con la sospensione ottenuta dal
TAR del Lazio del Decreto del 25 marzo 2005 con cui lallora Ministro
dellAmbiente On. Altero Matteoli aveva annullato la cosiddetta delibera
Ronchi del 2 dicembre 1996 del Comitato Nazionale per le Aree Protette,
che includeva anche le Zone Speciali di Conservazione (cosiddette ZSC)
e le Zone di
Protezione Speciale (cosiddette ZPS) nellelenco delle aree protette,
imponendo su di esse le stesse misure di salvaguardia di parchi e riserve,
che vietano fra laltro <<qualsiasi mutamento dellutilizzazione
dei terreni con destinazione diversa da quella agricola e quantaltro
possa incidere sulla morfologia del territorio>>.
Come dirò più avanti le suddette misure di salvaguardia
sono rimaste in vigore fino allo scorso 26 marzo.
Fra le ZPS figura anche quella denominata Tavernelle sul Metauro,
di 1.619 ettari circa, allinterno della quale ricade lomonimo
Sito di Importanza Comunitaria (SIC) di circa 741 ettari: in questa
sede interessa prendere in particolare considerazione le aree attraversate
dal Rio Vergineto
che sono ricomprese grosso modo tra la superstrada E 78 Grosseto-Fano
ad est, la strada provinciale n. 78 per Villanova che ne costituisce il
confine ad ovest, la località Solfatara a nord ed il Casale Montini
a Sud - leggi
tutto
Il
tesoretto della differenziata, ovvero:
stop al panico da rifiuti!
Molti
avvenimenti di questi giorni ci ispirano ottimismo circa il progresso
civile in tema di... immondizie.
Innanzitutto la prospettata volontà
dei comuni dell'Unione roveresca e, pare, della Comunità
Montana del Metauro di avviare nel breve periodo la raccolta differenziata
porta a porta dei rifiuti, attività che seguiamo con
interesse e partecipazione.
Poi le iniziative nazionali della Rete rifiuti zero, che ha visto
i primi giorni di febbraio la Raccolta Fai da te a Napoli, del cui
rapido e semplice risultato (un TIR di differenziata) è stato
omaggiato il prefetto De Gennaro, e la seguitissima conferenza napoletana
del prof. Paul Connet (già anche nostro ospite), che ha tenuto
una vera lectio magistralis sulla possibilità di riciclare
ogni tipo di rifiuto, e di intervenire a monte (la produzione di
materiali e di oggetti: il design industriale) per evitare di mettere
in circolazione materiali non riciclabili.
Aggiungiamo a queste "boccate d'aria fresca" l'iniziativa
di sabato 23 febbraio, sempre a Napoli,
dei meet up di Beppe Grillo intitolata "Il giorno del rifiuto"
("rifiutiamo di essere presi in giro, rifiutiamo questi politici,
rifiutiamo di essere la pattumiera d'Italia"), altro segnale
di attivismo e di solidarietà sociale che mostra come esista
l'energia necessaria per fare altre scelte, diverse da quelle legate
a pesanti interessi affaristici proprie della classe politica nel
suo complesso, schiava, assieme a molti mass media, degli interessi
della lobby degli inceneritori e del traffico di rifiuti.
L'ultimo rapporto sui rifiuti stilato dall'Agenzia
per la protezione dell'ambiente (Apat) datato 6 febbraio 2008 ci
dice che in Italia la raccolta differenziata è ancora lontana
dal traguardo del 50%:
il Nord si situa su di uno smilzo 39% mentre il Sud è ancora
al 10%.
Ma sul nostro territorio siamo a percentuali da "Cristo di
è fermato a Eboli": nell'Unione Roveresca oscilliamo
tra 6 e 10 % di raccolta differenziata su di un totale di oltre
2 tonnellate e mezzo di rifiuti raccolte nel 2006.
Eppure, tra rifiuti che cadono dal cielo (ultimo il famoso satellite
spia USA-193) e rifiuti celati dal famoso mantello dell'invisibilità
di Harry Potter (vedi il caso Agroter di Mondavio ed i recenti avvenimenti
di Carrara di Fano), noi cittadini confidiamo nei segnali di buona
volontà, razionalità ed impegno civile; l'unico "rifiuto"
che vogliamo produrre è quello delle manovre mediatiche degli
inceneritoristi che si giovano delle situazioni di panico ed emergenza
create ad hoc per imporre le loro ciminiere. L'unico riciclo che
non vogliamo è quello dei politici disonesti ed ambigui.
I rifiuti sono fatti di materiale riciclabile che dà ricchezza:
non a caso i comuni che praticano la raccolta porta a porta hanno
titolato le loro campagne "il tesoretto della differenziata",
o "butti bene e vivi meglio". Riciclare consente infatti
di ricavare nuova materia prima con meno energia, creando posti
di lavoro e benessere economico. L'Osservatorio nazionale rifiuti
scrive inoltre testualmente: "prodotti in carta, plastica,
legno e gomma realizzati in materiale riciclato costano meno dei
simili in materiale vergine".
Molti rifiuti possono essere riutilizzati in modo solidale: pensiamo
all'iniziativa di Medici senza frontiere
per il riciclo delle cartucce di toner usate, o al riciclo di materiale
elettrico (sul quale Greenpeace ha diffuso il recente rapporto Toxic-Tech)
che abbatte l'inquinamento dei paesi dove altrimenti questi vengono
spediti.
Per questo abbiamo contribuito alll'incontro
di San Costanzo del 29 Febbraio con Carla Poli, titolare
del Centro riciclo di Vedelago. Il centro riciclo Vedelago è
uno dei pochi in italia che riesce infatti a riciclare anche quel
20% di "secco non riciclabile", ricavando sabbia per l'edilizia.
La signora Poli farà la storia della sua impresa e si renderà
disponibile al dibattito con i cittadini e gli imprenditori.
Coordinamento
dei Comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano segreteria@comitatinrete.it
----------------------------------------------------
RIFIUTI CAMPANI? PRIMA CHIAREZZA, VERITA' E CREDIBILITA' DA NOI
Apprendiamo dagli organi di informazione
che la Regione Marche si sarebbe dichiarata disponibile a ricevere
nei propri siti i rifiuti della Campania - 3.000 tonn. stando agli
articoli, il doppio secondo il TG1 di ieri - e che l'Assessore all'ambiente
della Provincia di Pesaro e Urbino ha dato anch'egli la disponibilità
delle discariche del territorio provinciale.
Al
riguardo, questo coordinamento esprime la propria ferma contrarietà
per le seguenti ragioni:
1.
L'emergenza determinatasi nelle città partenopee non è
certo riconducibile a circostanze imprevedibili o a calamità
naturali, bensì a inadempienze, connivenze, intreccio di
interessi politici, affari e malavita organizzata
2.
Il nostro territorio ha già dato sia alla malavita organizzata
(Cfr. verbale della Commissione Regionale sul caso
Agroter -'NDRANGHETA), che agli interessi politico-affaristici,
i quali già avevano da tempo previsto per Fano e per il suo
entroterra un futuro di "rifiuti" (Cfr. articoli di stampa
inerenti l'inchiesta "arcobaleno")
3.
Prima di ipotizzare lo smaltimento di ulteriori rifiuti da fuori
regione dovrà essere accertato, da parte della Magistratura,
delle autorità competenti e della Commissione Regionale,
che cosa è stato illegalmente ammassato nelle nostre discariche
e negli impianti interessati (Barchi, Monteschiantello, ex cava
Solazzi di Carrara, siti nella valle del Cesano, ecc. ) e di
chi siano le responsabilità, in primo luogo a livello istituzionale.
I fatti emersi a seguito delle inchieste giudiziare pongono innanzitutto
una questione di credibilità ed attendibilità delle
istituzioni e degli organi di controllo!
4.
Le capacità di smaltimento del nostro territorio, in assenza
di un auspicato piano organico di raccolta differenziata,
sono estremamente ridotte. Aggravarle a sostegno di scelte inceneritoriste
come quelle delle potenti multiutility recentemente insediatesi
nella nostra Provincia. con i rifiuti campani potrebbe risultare
propedeutico a creare situazioni di emergenza
Tanto
premesso, è evidente che la pianificata emergenza campana
deve trovare una soluzione definitiva a tutela dei cittadini e della
loro salute; tale soluzione non può prescindere dall'individuazione
e dalla rimozione immediata dei responsabili, politici, tecnici
e imprenditori. "Il pesce puzza dalla testa", come suol
dirsi. I problemi dei cittadini campani non si risolvono collocando
"la coda" -i rifiuti di oggi -e mantenendo la testa, o
meglio le teste, al loro posto.
Ai
Sindaci di Barchi, Fano, Urbania, Tavullia e Montecalvo In foglia,
che ospitano le discariche, a fronte della decisione oggi manifestata
di segretare la destinazione dei rifiuti, chiediamo di prendere
posizione garantendo la massima trasparenza e partecipando i cittadini
degli eventuali sviluppi della vicenda.
12
gennaio 2008
Coordinamento
dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Allegati:
"CAMORRA DI STATO e stato di emergenza: i rifiuti in Campania"
di Michelangelo Bolognini
Leggi
anche l'intervento del dott.Antonio Marfella,
presente alla trasmissione di "Porta a porta" del 10 gennaio.
--------------------------------------------------------------------- LE
PROPOSTE E LE INIZIATIVE DELLA RETE NAZIONALE
RIFIUTI ZERO PER FAR USCIRE LA CAMPANIA DALLA ATTUALE CATASTROFE
ANNUNCIATA: PULIZIA NON POLIZIA!
LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO HA ORGANIZZATO(
in collaborazione con i movimenti, i Comitati e le Reti Campane)
PER SABATO 19 GENNAIO UN ATTIVO NAZIONALE PROPRIO A NAPOLI
( a partire dal mattino: luogo e dettagli logistici saranno diffusi
quanto prima) dove chiamare ATTIVISTI, COMITATI E COMUNITA' A QUESTO
SFORZO STRAORDINARIO. L'incontro servirà anche per illustrare
le osservazioni alla bozza di Piano regionale Campano avanzate dalla
Rete Nazionale vedi http://ambientefuturo.interfree.it
e i contenuti della Delibera "rifiuti zero" recentemente
approvata dal Comune di Acerra. Ricordiamo infine che il 3-4 febbraio
Paul Connett SARA' A NAPOLI per rinforzare la lotta di quanti in
questi anni, in modo propositivo ma inascoltati, hanno indicato
soluzioni possibili e partecipate.
Leggi
l'articolo di Saviano da La Repubblica
del 5 gennaio sui rifiuti campani.
L'
UNITA' VINCE SEMPRE.
Il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Sen.Palmiro
Ucchielli, scrive al Presidente
della Regione Spacca per confermare la volontà del territorio
di dire NO alla progettata centrale Waferzoo.
Non varrebbe la pena rispondere alla scriteriata e sibillina replica
della ditta, che attacca il Presidente della Provincia.
Se
lo facciamo è per puntualizzare tre questioni :
1)
Il Presidente Ucchielli, nello scrivere a Spacca, raccoglie la volontà
di un territorio unito e determinato. Oltre 79 atti fra Comuni,
Consiglio Provinciale e Regionale, contrari all'inceneritore di
biomasse di Schieppe e, da Presidente della Provincia lo rappresenta
alla Regione Marche. E' il segnale, non ultimo, che qualcosa nella
società politica si muove e ci si accorge che i cittadini,
ed i loro Comitati, non sono più disposti a tollerare lo
scempio del territorio e dei beni a vantaggio dell'interesse di
pochi. Chi non ha orecchie per sentire nè occhi per vedere,
non si è accorto della manifestazione di Pesaro, della quarantina
di iniziative pubbliche e di studio, dell'-ecoballo- di Schieppe,
delle migliaia di firme e di deleghe sottoscritte, delle pronunce
di decine di personalità, a comiciare da quelle del mondo
del lavoro, delle imprese e di quello agricolo.
2)
Non è più da tempo solo una questione di Schieppe.
Le lotte di Don Giorgini e del Comitato di Carrara, del Comitato
di Apecchio contro il mega-gasdotto, di quella, già vittoriosa,
di Acqualagna contro l'uso di cromo esavalente, di quella di Serra
SantAbbondio e di Pergola contro le cave testimoniano la nuova
volontà di contare, di non essere più sudditi, utenti
passivi di decisioni imposte dallalto. Ed ai pesaresi si aggiungono
nuove voci a Sassoferrato, a Fermo, a Montelupone, ad Ascoli Piceno,
nella Vallesina e nell' alto maceratese. Questo risveglio è
ormai un fatto regionale e nazionale. Saranno queste forze a salvare
l'Italia dal degrado in cui stiamo sprofondando.
3)
L'unità del territorio, costruita nel confronto e nella partecipazione,
sa isolare e battere anche i tentativi di quei politici che si oppongono
alla volontà dei cittadini. Parliamo dell'assessore regionale
Luigi Minardi, che da mesi sembra ormai lavorare, nell'ombra, contro
il territorio, o di personaggi di minor spessore politico come l'altro
assessore Carrabs, il silente, od il consigliere Altomeni, l'ex
noglobal.
Nel
dare atto al Presidente Ucchielli e con lui a tutti i rappresentanti
delle Istituzioni, indipendentemente dal partito di appartenenza,
del lavoro fin qui svolto, ribadiamo che l'"inceneritore di
biomasse di Schieppe non si farà, nè ora nè
mai.
15
dicembre 2007
Coordinamento
dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Nella
seduta del Consiglio Regionale del 23 ottobre l'Assessore all'ambiente
Marco Amagliani ha risposto all'interrogazione del 799/07,
presentata dal Consigliere Giancarlo D'Anna relativamente all'inceneritore
di biomasse di Schieppe di Orciano. Ha assistito un gruppo di oltre cento cittadini,
giunti con i due autobus organizzati dal Coordinamento dei comitati,
ed accompagnati dai rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di
Fano, Montemaggiore al Metauro, Serrungarina, Orciano di Pesaro, Piagge.
Per l'occasione
il Coordinamento e i rappresentanti degli enti locali, sono stati ricevuti
dai gruppi di minoranza (AN, UDC, FI) che hanno ribadito il proprio
impegno per la definitiva conclusione della vicenda. Nell'incontro che
è seguito, i Consiglieri di maggioranza Mollaroli, Ricci e Solazzi,
(Non ha partecipato l'Assessore Luigi Minardi) hanno dichiarato di condividere
anch'essi la necessità di concludere la vicenda, e sollecitato
il recupero della fiducia dei cittadini nella politica, sebbene -a loro
dire -non avrebbero strumenti per intervenire (!?).
Nella risposta,
l'Assessore Amagliani ha difeso l'operato suo e degli uffici. Anche
contro la logica e l'evidenza:
1. L'autorizzazione paesaggistica di cui alla V.I.A. del 12.12.2006
è stata annullata dalla Soprintendenza di Ancona il 15.03.2007
2.
Il TAR Marche, con l'ordinanza 214/07, ha respinto l'istanza di sospensiva
della ditta sostenuta dalla Giunta Regionale, confermando l'annullamento
operato dalla Soprintendenza
3. Il Consiglio di Stato, con ordinanza
5310/07 del 09.10.2007, ha respinto l'ulteriore ricorso della Wafer
zoo S.r.l. confermando, ancora una volta, l'annullamento dell'autorizzazione
paesaggistica
4. Il Responsabile del Procedimento Dott. David Piccinini, in data 31.08.2007,
ha notificato alla ditta il preavviso di diniego della nuova autorizzazione
paesaggistica richiesta. In altre parole, ha comunicato di non poter
procedere al rilascio della nuova autorizzazione perché non ne
sussistono i presupposti di legge
5. La conferenza decisoria A.I.A. del 01.03.2007 ha acquisito i voti
contrari del Comune di Orciano di Pesaro e della Provincia di Pesaro
e Urbino; la Regione non si è espressa, ma il risultato è
sempre due a uno! Amagliani ha, ancora una volta, voluto ostentare
sicurezza, fino a "sbeffeggiare"con inaudita impudenza colleghi,
Sindaci e cittadini, esibendosi in battute e sorrisini sarcastici, incurante
del grave stato di sfiducia nell'operato della Regione Marche che questa
vicenda ha determinato, unitamente ai danni a cittadini ed enti locali.
Gli sberleffi di Amagliani saranno raccolti anche dal Presidente Gian
Mario Spacca?
24 ottobre
2007
Coordinamento dei Comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano
e Candigliano
Amagliani
e la legge...
"marziale":
riflessioni su applicazione delle leggi e democrazia, energia e consumatori,
alla pagina
sull'inceneritore.
1 dicembre '07: Amagliani
contestato dai comitati al convegno anconetano della sinistra ecologista.
leggi volantino L'ASSEMBLEA
DI SAN LIBERIO DEL 7 SETTEMBRE DIMOSTRA L'UNITA'
E LA DETERMINAZIONE DEL TERRITORIO Non è riuscita la manovra dei politici di dividere
il fronte contrario all'inceneritore di biomasse di Schieppe di Orciano.
leggi il resoconto integrale della
seduta n.76 del consiglio regionale inerente la "leggina",
del 1 agosto 2007. formato .doc 303 kb
(I
Sindaci ed i Consigli Comunali di Barchi, Cartoceto, Fossombrone,
Orciano di Pesaro, Mondavio, Montefelcino
Montemaggiore al Metauro, Isola del Piano, Piagge, Saltara San Giorgio
di Pesaro, SantIppolito, Serrungarina, il Consiglio della Comunità
Montana del Metauro, Il Sindaco e il Consiglio
Comunale di Fano
RIUNITI IN ASSEMBLEA IL 31 GENNAIO 2007
HANNO DETTO NO ALL'IMPIANTO.)
Regione
Marche: la maggioranza va in minoranza....
con il contributo della maggioranza!!
Unaproposta
di legge in odore di incostituzionalità è stata
bocciata dal Consiglio Regionale delle Marche in data 01.08.2007.
scarica
volantino formato pdf
la lettera ai consiglieri
scritta da alcuni aderenti al coordinamento dei comitati in merito alle
polemiche partitiche
giovedì
22 novembre 2007:
presidio di solidarietà di fronte alla sede del Tribunale,
a Fano, dalle ore 9 in poi
In
occasione della denuncia e richiesta di risarcimento per un milione
di euro a due portavoce del Coordinamento dei comitati, A.Sadori ed
A.Mei, da parte della Ditta Wafer zoo srl titolare del progetto di
inceneritore a biomasse di Schieppe di Orciano, pubblichiamo la filastrocca
e ringraziamo per l'ispirazione Sergio Tofano, noto autore de "Il
signor Bonaventura" apparso sino agli anni '50 su "Il Corriere
dei piccoli".
Waferzoo
ed il milione.
Or
che tanti cittadini, e Comuni e
istituzioni a gran voce han rifiutato
il progetto malfamato
Waferzoo
e i suoi avvocati,
che hanno perso la partita,
batton cassa richiedendo...
dei milion di buonuscita!
noi
abitanti danneggiati
dal progetto inquinatore
abbiam già ben dimostrato
che tal inceneritore
compromesso
avrebbe, e molto,
con diossine, fumi e rumore
la campagna e l'abitato
danneggiando oltre all'umore
la salute ed il paesaggio
il turismo e il nostro fiume
e
son stati bersagliati due dei nostri portavoce:
prima a Sindaco e Comune
poi a Provincia ed allo Stato
Waferzoo chiede dei soldi e
il totale è calcolato!*
voglion
sembra guadagnare i milioni
messi in conto che dovevano incassare
fumigando mezzo mondo
come
se sia lor diritto risarcirsi dei contanti
spesi per aprir bottega di nascosto agli abitanti
ma
che serva di lezione la diffusa indignazione:
chi fa i conti senza l'oste rischia di pigliar batoste
chi
progetta un gran cannone e al vicino poi racconta
che vuol farne una fioriera sol coi tonti fa carriera.
* finora è a nostra conoscenza la richiesta di risarcimento
da parte di Waferzoo a: Sindaco di Orciano e Comune di Orciano (2
milioni di euro), Soprintendenza (2 milioni di euro), Provincia di
Pesaro (20 milioni di euro), Coordinamento dei comitati nelle persone
di A.Sadori e A.Mei (1 milione di euro) per un totale di 25 milioni
di euro.
LETTERA
APERTA AI CONSIGLIERI REGIONALI DELLE MARCHE
17 maggio 2007
Gian Mario Spacca ha parlato.
Sarà il Consiglio Regionale a decidere su Schieppe e sull'inceneritore
"nel rispetto del diritto e dei diritti dei cittadini". Bene,
era ora. Non mancheremo di presenziare alla discussione.
Alcune
cose vanno però precisate e sottolineate. A cominciare dal
fatto che il Consiglio Regionale, invero, è già intervenuto
sulla vicenda e si è espresso. Nella seduta Nr. 25 del 14 febbraio
2006, infatti, è stata approvata una risoluzione che ha dichiarato
"impraticabile", cioè non possibile, non realizzabile,
l'impianto proposto a Schieppe da Wafer zoo S.r.l. Chi ha disatteso
tale risoluzione facendo perdere più di un anno alla nostra
comunità?
A tale
risoluzione si sono poi aggiunti fatti nuovi, molto importanti, che
depongono assolutamente contro la realizzazione dell'impianto di Schieppe:
1.
Patrizio Paci, amministratore di Wafer Zoo S.r.l., è stato
rinviato a giudizio per truffa all'Unione Europea da parte della stessa
ditta. In base al principio di precauzione, il procedimento per l'inceneritore
di "biomasse", che avrebbe portato altro denaro pubblico
nelle casse dell'azienda (Circa 24 milioni di euro all'anno) andava
quanto meno sospeso.
2.
Il 12.12.2006 il Dirigente della P.F. Valutazioni e autorizzazioni
ambientali Dott. David Piccinini ha emanato il decreto di compatibilità
ambientale favorevole V.I.A. n. 4/VAA_08. Tanto è avvenuto
al termine di un procedimento condotto in violazione della Legge Regionale
7/2004, e solo grazie all'emanazione di tre delibere della Giunta
Regionale sulla regolamentazione delle Z.P.S. Zone di Protezione Speciale,
che hanno illegittimamente sospeso il procedimento (DGR 897/06) -
ben oltre il termine fissato per la sua conclusione al 10.06.2006
- per assoggettarlo alle più permissive norme adottate successivamente
(DGR 975/06 e DGR 1277/06). Avverso a tali delibere pendono i ricorsi
al T.A.R. Marche presentati da tutti Comuni della Comunità
Montana del Metauro, dalla Comunità Montana stessa, da associazioni
e comitati. Il decreto di V.I.A. n. 4/VAA_08 del 12.12.2006 è
stato a sua volta impugnato dai Comuni di Orciano di Pesaro, Montemaggiore
al Metauro, Barchi, Piagge, e dal Codacons Marche.
3.
In data 01.03.2007, in sede di Conferenza dei Servizi decisoria nel
procedimento di A.I.A. (Conferenza convocata dal Dott. David Piccinini,
su parere scritto del 23.02.2007 a firma Dott. Paolo Londrillo, Prof.
Giovanni di Cosimo, Prof. Valerio Onida, Prof. Giorgio Pastori, incaricati
dalla Giunta) il Comune di Orciano di Pesaro e la Provincia di Pesaro
e Urbino, membri paritetici, insieme alla Regione Marche, della Conferenza
dei Servizi, hanno espresso e verbalizzato proprio PARERE CONTRARIO
all'impianto, motivandolo dettagliatamente sotto il profilo
sanitario, ambientale, gestionale e politico.
Nella
stessa sede, il Sindaco del Comune di Orciano, ai sensi degli articoli
216 e 217 T.U.L.S., ha espresso PARERE CONTRARIO, ed ha prodotto agli
atti il parere negativo motivato dei Sindaci di Barchi, Montemaggiore
al Metauro, Orciano di Pesaro, Saltara, Sant'Ippolito e Serrungarina
nelle loro qualità di Autorità sanitarie dei Comuni
su cui ricade il maggior impatto dell'impianto. Tanto ai sensi della
D.G.R. Marche 268/03, che è risultata disattesa per effetto
dell'applicazione, da parte del Dott. David Piccinini, del richiamato
documento Londrillo - Di Cosimo - Onida - Pastori.
La Regione,
rappresentata dal Dott. David Piccinini, non ha espresso parere, ed
ha disposto un supplemento di istruttoria pur essendo il procedimento
in fase decisoria.
4.
In data 15.3.2007, con decreto n. 4038, il Ministero per i Beni e
le Attività Culturali -Soprintendenza per i Beni Architettonici
e per il Paesaggio delle Marche di Ancona ha annullato l'autorizzazione
paesaggista di cui al decreto V.I.A. Regione Marche n. 4/VAA_08 del
12.12.2006 "per sviamento e travisamento, per difetto di istruttoria,
per inadeguata motivazione, per violazione del principio di leale
cooperazione, per manifesta illogicità ed incongruenza, per
illegittimità ed eccesso di potere, in ordine alla compatibilità
delle nuove opere con i valori paesistici ed ambientali del luogo,
di dichiarato interesse pubblico".
Tale
annullamento rende inefficace la V.I.A., e quindi impraticabile qualsiasi
ipotesi di concessione dell'autorizzazione all'impianto di Schieppe.
Contro il decreto n. 4038 della Soprintendenza, la proponente ha promosso
ricorso al T.A.R. Marche, chiedendo la sospensiva del provvedimento.
La Giunta
Regionale, con delibera n. 448/07, è intervenuta ad adjuvandum
nel ricorso di Wafer Zoo S.r.l., ove si è costituita in data
07.05.2007, ed ha sostenuto l'inammissibilità degli interventi
dei Comuni di Montemaggiore al Metauro e Fano.
Con ordinanza
214/2007, il T.A.R. Marche ha rigettato la richiesta di sospensione
presentata dalla ditta e corroborata dalla Regione, poiché
ha "Ritenuto che non sussistono i presupposti di cui all'art.
21 della legge n. 1034/1971, in quanto il pregiudizio lamentato non
è irreparabile né grave, in comparazione con quello
perseguito dal provvedimento impugnato, ed i motivi di gravame necessitano
di un più approfondito esame in sede di decisione di merito,
anche a seguito delle argomentazioni difensive dedotte dalle parti
resistenti"
Ciò
premesso,
- in
virtù del rispetto dovuto all'Ordinamento Costituzionale, che
sancisce la pari dignità degli Enti territoriali
- in
nome di un'applicazione semplice e coerente della Legge, per la tutela
dei diritti dei cittadini e del territorio
il Consiglio
Regionale non può che prendere atto della situazione, e cioè
che l'impianto proposto da Wafer zoo S.r.l. a Schieppe di Orciano
non ha alcuna possibilità tecnico-giuridica di essere realizzato,
e sancire le istanze dei cittadini, dei 14 Consigli Comunali della
valle del Metauro, della Provincia di Pesaro ed Urbino e della Soprintendenza,
confermando le posizioni ed il voto espressi nella seduta Nr. 25 del
14 febbraio 2006.
Il
Coordinamento chiede ai cittadini di presenziare alla seduta del Consiglio
Regionale.
Coordinamento
dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
Allegati:
Estratto del verbale
della Conferenza dei Servizi decisoria 01.03.2007
Articolo di stampa inerente rinvio a
giudizio Paci Patrizio Decreto n. 4038 del
15.3.2007 - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio
delle Marche di Ancona
Ordinanza T.A.R. Marche nr.
214/07
Verbale della seduta del Consiglio Regionale Nr. 25 del 23.02.2007
DGR Marche 448/07 Parere scritto del 23.02.2007 - Dott.
Paolo Londrillo, Prof. Giovanni di Cosimo, Prof. Valerio Onida, Prof.
Giorgio Pastori DGR Marche 268/03
Il
TAR Marche, accogliendo le istanze dei Comuni di Montemaggiore, Fano
e Orciano, ha respinto la richiesta di sospensiva inoltratagli da Waferzoo
e Regione. L'autorizzazione paesaggistica resta annullata, e la VIA
inefficace.
Il coordinamento dei comitati si è incontrato per programmare le azioni, e affrontare la gravità
dell'operato della Regione domenica 13 maggio
2007 alle ore 10,00, a Schieppe di Orciano, con i Sindaci ed
i Consiglieri regionali e provinciali del territorio.
APRIRSI
ALLA PARTECIPAZIONE, DIFFONDERE LE BUONE PRATICHE
Si è svolto mercoledì 21 marzo 2007, alle ore 21, presso
la sede della delegazione comunale di Calcinelli, l'incontro pubblico
del Coordinamento. Elenchiamo
alcuni dei temi dell'agenda del Coordinamento dei comitati. Gli
inceneritori fanno male allambiente e alla salute.
Perchè dagli U.S.A. è iniziata la lotta contro gli impianti
di incenerimento Giovedì 22 Febbraio si è svolta alla Palazzina Sabatelli di
Sant'Ippolito la conferenza del prof.Paul Connet, introdotto dalla dott.Monia
Andreai,
da Alfredo Sadori per i Comitati, e con l'intervento del sindaco di Sant'Ippolito.
Presenti circa trecento persone, molto applauditi gli interventi.
altro materiale sull'incontro precedente (dicembre '06) alla pagina
documenti
Connet
ha tenuto una conferenza anche ad Ancona e a Monte S.Vito,
nell'ambito dell'iniziativa "Mi differenzio" organizzata dai
comitati locali
info: Coordinamento Comitati Difesa Territorio Prov. AN - c/o Via Campanella,
2 - Falconara M.ma www.glomeda.org - www.greenpeace.it/local/ancona -
www.comitati-cittadini.net
su youtube, il servizio sulla
conferenza di Paul Connet ad Ancona
girato dal Tg3 Marche: eccezionale! Per vederlo cerca
"rifiuti zero ancona 22/2/07".
Iniziative
nazionali e internazionali della Rete nazionale
Rifiuti Zero 2007:
22 settembre,
giornata contro i sussidi all'incenerimento, l'occasione per fare il
punto sulla truffa Cip6 e sull'incenerimento in Italia. leggi qui
il pieghevole prodotto dall'Associazione ambiente e salute di Correggio,
aderente alla rete nazionale rifiuti zero.
A DAVOS IN SVIZZERA IL 2 SETTEMBRE
INCONTRO MONDIALE DELLA ZERO INTERNATIONAL WASTE ALLIANCE (ZWIA)LEGGI TUTTO
aggiornamento
1-04-2010
se vuoi modificare la grandezza
dei caratteri vai sulla barra
di explorer: visualizza: carattere
DA
NON PERDERE:
i DANNI causati
dal diserbante
sparso da Anas
sulle nostre strade:
dopo il nostro comunicato
stampa del 4 aprile scorso, ecco il contributo scientifico del
prof.Fabio Taffetani (Un.Politecnica delle Marche): Primavera
silenziosa.
i
sit-in di fronte alla Procura
riprenderanno dopo
le festività pasquali.
Nuovo sit in del Coordinamento
dei comitati a Pesaro, di fronte alla Procura della Repubblica, per
chiedere che vengano perseguite le irregolarità segnalate a Schieppe
di Orciano: giovedì 11 marzo.
LETTERA alla trasmissione Rai "Presa
diretta" sulla sua puntata dedicata alle energie rinnovabili, "Sole,
vento, alberi" del 7 marzo 2010. leggi la lettera in formato
wordE'
scaricabile il pdf
contenente le osservazioni
del Coordinamento al Progetto di legge 367 sulla verifica di impatto
ambientale
presentato dall Giunta regionale: osservazioni
sit-in giovedì 11 febbraio di fronte alla Procura di Pesaro
In data 10.12.2009 l'ARPAM di Pesaro, a seguito di un esposto del 22.10.2009,
ha effettuato sopralluoghi e campionamenti delle acque del Rio Vergineto,
in loc. Schieppe , nel Comune di Orciano di Pesaro. Gli esami hanno
confermato il referto del 09.11.2009, evidenziando
un grave inquinamento delle acque che, come si sa, confluiscono nel
fiume Metauro dal quale è prelevata l'acqua per l'approvvigionamento
del 75% degli abitanti della Provincia di Pesaro e Urbino.
Tra gli altri sono stati riscontrati: cloroformio ; Metilene cloruro
; 1,1,1 tricoloroetano ; cloruri ; solfati , ferro ; manganese , rame,
nichel.
Tutte sostanze tossiche e pericolose per l'organismo:
-L'1,1,1 tricloroetano è mortale per insetti e specie dell'ambiente
acquatico. Sull'uomo agisce colpendo il sistema nervoso centrale dando
sintomi classici dell'intossicazione quali vomito, confusione mentale,
incoscienza e nei casi più gravi procurando la morte. Sospetto
teratogeno, ovvero in grado di determinare lo sviluppo anormale di alcune
regioni del feto durante la gravidanza, che si traduce nella nascita
di un bambino che presenta gravi difetti congeniti (focomelia, labbro
leporino, palatoschisi, o difetti alle pareti cardiache), anche mortali.
-Una esposizione prolungata al cloroformio può produrre danni
al fegato e ai reni. In alcuni soggetti, l'esposizione può produrre
irritazioni alla pelle e reazioni allergiche con febbre fino a 40 °C.
Sperimentazioni su topi hanno dimostrato che l'esposizione durante la
gravidanza ad aria contenente cloroformio o la sua ingestione può
produrre aborti o nascite di cuccioli malformati. Sospetto cancerogeno,
probabilmente associato al carcinoma epatocellulare.
I dati sui campionamenti sono stati forniti dal Comune di Orciano di
Pesaro il 19.01.2010, in risposta a specifica istanza di accesso agli
atti, a seguito della quale l'ente non ha reso nota l'adozione di provvedimenti.
Da anni denunciamo alla Procura della Repubblica di Pesaro la grave
situazione della zona industriale di Schieppe di Orciano, il suo degrado,
l'assenza e/o inadeguatezza dei controlli, la mancata adozione di provvedimenti
atti a scongiurare pericoli sanitari. Temiamo per la nostra salute,
pretendiamo il rispetto l'art. 32 della Costituzione Italiana.
MARCHE
RIFIUTI ZERO
Venerdi' 15 : Loreto - Palazzo dei Congressi.
Piu' di 700 persone presenti all'incontro promosso dal Comitato Rigassificatore
no-grazie con il prof. Gianni Tamino;
Sabato 16 : Jesi - Palazzo Comunale.
mattina e pomeriggio Forum tecnico promosso dall'A.C. sulla questione
Sadam. Punte di 400 presenti (l'incontro è durato 7 ore). Il
dirigente Sadam è costretto ad ammettere : " Non ho le
competenze necessarie
per rispondere a tutte le obiezioni poste (dal Comitato e da trenta
Associazioni cittadine e dai loro tecnici).
Sabato 16: Corinaldo : grande assemblea
al dancing Lanterna Azzurra (Madonna del Piano) sulla Turbogas di
Corinaldo. Oltre 1.200 partecipanti. Stupenda e seguitissima la relazione
del prof. Tamino. Anche qui pessima figura di vari esponenti politici.
Domenica 17 : Risultati del Referendum
di Urbania contro il progetto del mega parco eolico voluto, fra gli
altri dai Merloni.
1435 NO e 342 SI'.
Schiacciati.
I
prossimi appuntamenti :
Venerdi' 22 : ore 21- Calcinelli di Saltara-
sala della delegazione Comunale
Assemblea del Comitato di Schieppe per la vertenza risarcitoria contro
la Regione Marche.
Lunedi' 25 : ore 21- Sassoferrato- Teatro
Comunale : incontro con il prof. Paul Connett sul movimento Rifiuti
Zero.
Martedi' 26 : ore 21- Civitanova Marche-
Hotel Miramare : incontro con il prof. Paul Connett
Sabato 30 o Domenica 31 : Jesi ( da decidere
luogo ed ora) incontro organizzativo per la manifestazione del 20
febbraio ad Ancona, anticipata
dall'incontro del 9 gennaio e confermata dalle assemblee di Loreto
e Corinaldo.
Andremo
ad Ancona per portare la voce dei Marchigiani e per dare una voce
unitaria alle vertenze dei vari Comitati.
CAMBIARE LA POLITICA
I CITTADINI AL PRIMO POSTO Marche
per Rifiuti Zero
Adriano Mei
pubblicato
il video ed il resoconto dell'Assemblea MARCHE PER RIFIUTI ZERO
il materiale video sul sito vallesina.tv
altro materiale sul sito del
comitato di Sassoferrato: ctasassoferrato.it alla
pagina inceneritore il
documento di Medici per l'Ambiente sulla grave opera di travisamento
di importanti testi scientifici circa i danni causati alla salute dagli
inceneritori!
Nuovo sit-in dei Comitati
di fronte alla Procura di Pesaro
GIOVEDì 26 NOVEMBRE,
(VEDI ARTICOLO A LATO)
ricordiamo che chi volesse partecipare ai sit-i puo' contattare la
segreteria.
il 15 ottobre '09 per richiedere il rispetto della legalità,
il presidente della Provincia, Matteo Ricci, chiede alla Regione Marche
la chiusura col No definitivo del la vertenza Waferzoo di Schieppe. leggi
e scarica pdf
Si è svolto a Pesaro l'ultimo sit-in dei comitati
presso la Procura, prima della pausa estiva. I sit- in riprenderanno
giovedì 17 settembre.
Il testo di questa settimana riguardava le dichiarazioni del'onorevole
Scilipioti, che ha incontrato il comitato, contro la costruzione della
mega centrale a biomasse di Schieppe di Orciano. leggi dichiarazioni
nuovo sit-in dei comitati
di fronte alla Procura di Pesaro
giovedì 9 luglio: "Cercasi
VIP"
sugli illeciti non perseguiti.il
link al nuovo sito del Comitato tutela ambiente di Sassoferrato: ctasassoferrato.it
Calcinelli
2 giugno, Centro civico: "fatti e
non promesse",
incontro con i candidati al rinnovo del Consiglio provinciale e
dei Consigli comunali.
Ore 19.30: cena con Paul Connet, degustazione di prodotti tipici offerti
dai produttori locali.
Ore 21: conferenza e dibattito con Paul Connet: "Rifiuti zero",
dalla teoria alla pratica.
scarica locandina formato
web scarica
locandina formato pdf
Matteo
Ricci a Orciano, 29 maggio, il Coordinamento dei
comitati invia al candidato l'atto di impegno da sottoscrivere per fare
chiarezza sulla vertenza Waferzoo di Schieppe di Orciano. leggi lettera al candidato scarica atto di
impegno
altro
sit-in di fronte alla Procura della Repubblica di Pesaro,
giovedì 28 maggio:
nuova segnalazione di irregolarità ed abusi
a Schieppe di Orciano leggi volantino.
altro sit-in di fronte alla Procura della
Repubblica di Pesaro, giovedì 14 maggio:
denunciato l'ennesimo episodio di applicazione "due pesi due misure"
delle leggi, nella zona artigianale di Schieppe di Orciano.
leggi volantino.
QUANDO
IL SEGRETO...ABBANDONA LA GIUSTIZIA!
Da tempo ci chiediamo
che fine abbiano fatto gli esposti inerenti le segnalate irregolarità
nella zona industriale di Schieppe di Orciano.
Ebbene, uno di questi, presentato dal Comune di Orciano di Pesaro, lo
abbiamo rintracciato: si trova allinterno del fascicolo A.I.A.
Wafer Zoo S.r.l.
presso la Regione Marche Assessorato allambiente.
Ma comè finito nelle mani di coloro che hanno emanato gli
atti che avrebbero dovuto essere sottoposti a indagine da parte della
Procura?
E semplice: lesposto integrale, con tanto di verbale di
conferimento dellincarico e quesiti, è stato trasmesso
al responsabile del procedimento A.I.A. regionale da parte del consulente
nominato dalla Procura di Ancona.
Ma non era tenuto il consulente della Procura al segreto istruttorio?
Sig. PROCURATORE, nella speranza che le nostre denunce siano state tenute
nella dovuta considerazione ed abbiano un trattamento più attento
alle regole processuali, oggi più che maiLe chiediamo di verificare
che fine hanno fatto i nostri esposti.
per partecipare ai sit-in, che si tengono ogni due giovedì del
mese: segreteria@comitatinrete.it
Nel
nostro paese le "biomasse" sono diventate un cavallo di troia
per gli inceneritori di rifiuti ed un affare per le mafie:
leggi articoli sulle indagini in provincia di
Caserta ed in provincia di Salerno su due progettate centrali. 28 aprile: bloccate le
centrali
si è svolta a Calcinelli il 3 aprile
l'assemblea del coordinamento sulle vertenze legali in corso: per leggere
vai alla pagina documenti
conferenza
stampa sulla vicenda della Cava di Carrara:
Il coordinamento dei comitati offre al comitato di Carrara il suo appoggio
manifestando la volontà di costituirsi parte civile riguardo
gli illeciti commessi ed i danni causati.
leggi articolo Resto del Carlino 22 marzo
leggi articolo il Messaggero 22 marzo
si estende in tutt'Italia
l'attività dell'Associazione
Diritto costituita per la
vertenza cip 6,
vedi sito dirittoal futuro.it
chi è interessato/a a seguirla
e a sostenerla localmente ci
contatti.
ricominciano
i SIT IN di fronte
alla
Procura della Repubblica di Pesaro.
ogni due giovedì del mese
dalle ore 9.30 alle ore 12
per info: segreteria@comitatinrete.it
----
giovedi' 12 febbraio
è stato
distribuito il volantino sugli
illeciti amministrativi nell'area
di Schieppe di Orciano leggi e scarica
volantino formato pdf Il
Coordinamento dei comitati della Provincia di Pesaro e Urbino, in occasione
del convegno sul Porta a Porta di SABATO 31 GENNAIO
2008, tenutosi presso la SALA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE di- PESARO ha
atteso l'Assessore all'ambiente della Regione Marche Marco Amagliani
con un nutrito sit-in. L'assessore non si è
presentato, VOLANTINO
FORMATO PDF CON ILLUSTRAZIONE 24
gennaio 2009: Roma
presentazione della vertenza nazionale Cip6
contro i sussidi all'incenerimento dei rifiuti, per il rimborso
delle quote illegittime ai cittadini, a favore dell'investimento nelle
vere rinnovabili. leggi testo.
Si è costituito il 1 febbraio il comitato
per la difesa della ValCesano (Mondolfo-Marotta), venerdì
6 febbraio
alle ore 21 si terrà l'incontro per definire
la già annunciata vertenza sui costi
della bolletta dell'acqua (portare una copia di una fattura), presso
il Centro socio sportivo di Cento Croci.
per info: micdean@libero.it
Leggi la lettera inviata alla stampa
dal medico
oncologo Patrizia Gentilini sulla Legge 210/2008 (che
ha riconfermato i cip6 agli inceneritori) e su altre
importanti tematiche quali la monetizzazione
dei danni alla salute causati dagli impianti.
ultim'ora: diffusa la notizia
che il piano inceneritori diffuso da
Anida-Confindustria prevede
8 nuovi inceneritori in Emilia Romagna e
4 nelle Marche. leggi notizia.
Schieppe di Orciano: continua
lo sfacelo in Zps, abbattuti alberi
secolari il 24 dicembre. leggi notizia.
dicembre 2008: il candidato alla presidenza
della provincia di Pesaro e Urbino si reca in visita agli imprenditori
di Schieppe e di Orciano, non riceve e non si incontra con i comitati
ma dichiara: la centrale a biomasse è
una partita chiusa.
alla pagina sull'incenerimento il testo
degli auguri di buon anno del
Coordinamento con l'albero natalizio
della ...giunta regionale
venerdì
19 dicembre h. 21,00 Mondolfo
Presso il Centro Sociale - Sportivo di Centocroci ( scuola materna ) VERTENZA
ACQUA
La Corte Costituzionale ( con recente sentenza ), ha stabilito che la
quota relativa alla depurazione "presente nella bolletta acqua
", NON è dovuta nel caso in cui il Comune o l'Azienda che
ha in gestione il servizio non provveda o non abbia provveduto di fatto
alla depurazione delle acque nere.
Tutta la zona di Centocroci, Ponte Rio e Mondolfo e una parte di Marotta
non è ancora collegata al depuratore ( quindi acque non depurate).
E' possibile chiedere la restituzione dei soldi pagati ingiustamente
a partire dal 1998 ad oggi. Sarà presente l'Avv. Panero e rappresentanti
del cocordinamento dei comitati . Le quote di rimborso per ogni utente
sono considerevoli.
Siete invitati a partecipare ( portate una bolletta del servizio acquedotto
Aset più o meno recente ).
5 dicembre: macerata feltria,
incontro pubblico su acqua come diritto
e non come merce, partecipa il
Sindaco di Anghiari. leggi programma.SIT
IN:
Giovedì 6 Novembre
il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro ha
invitato a colloquio, presso il suo ufficio, una delegazione del Coordinamento
dei comitati che stava effettuando un sit-in informativo all'ingresso
del Tribunale. leggi
il resoconto
leggi il volantino sulle istanze
legali dei comitatialla
pagina inceneritore
il comunicato sulla raccolta
differenziata a Pesaro: Scarpetti e no comment.a
grande richiesta indichiamo il sito
della televisione della Svizzera italiana
sul quale è possibile vedere il servizio
del 27 marzo 2008
di Mauro Casella e Marco Tagliabue "Arcobaleno:
il colore dei rifiuti"
girato anche a Fano e Carrara di Fano e
che abbiamo presentato
a San Costanzo il 12 luglio. la
lettera aperta di a.sadori al
consigliere regionale mirco ricci
sulle "promesse" di intervento
sulla questione dell'inceneritore
a biomasse di Schieppe.
la lettera di christina cesaretti
al candidato alla Presidenza della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo
Ricci alla
pagina ACQUA l'articolo sulla
privatizzazione dell'acqua sancita dal governo nell'agosto 2008. la
cronologia
aggiornata
della vicenda dell'inceneritore a "biomasse" di Schieppe di
Orciano
il
prontuario per la autoriduzione
di Tarsu o Tia elaborato dalla
Rete nazionale rifiuti zero
i
nostri sit in: A
partire
dal 17 luglio (Ore 9-12), per due giovedì
consecutivi, si sono tenuti sit-in di informazione, sostegno e sollecito
alla Magistratura davanti alla sede della Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Pesaro in piazzale Carducci, organizzati dal Coordinamento.
Il primo sulla vertenza dell'inceneritore di biomasse di Schieppe di
Orciano e sulla situazione dell'area, il secondo che ha visto protagonista
il comitato Ridateci la vita di Carrara. leggi
articolo dell' 11 luglio
il volantino del 17 luglio
leggi articolo del 18 luglio
altri articoli da il Messaggero
e da il Resto del Carlino giovedì
18 settembre dalle ore 9.30 alle 12 l'iniziativa è stata
del Comitato NO CAVE Pergola, come sempre è stata presente una
delegazione del comitato contro l'inceneritore a "biomasse"di
Schieppe di Orciano.
leggi comunicato NO-CAVE
giovedì 25 settembre si è
svolto
un altro sit in di fronte alla sede della Procura per sollecitare stavolta
l'intervento della magistratura rispetto al rischio
di prescrizione per alcuni processi riguardanti vertenze ambientali
locali: leggi volantino formato pdf.schieppe-verde.it
il nostro contenitore, nel quale contiamo di approfondire gli argomenti
evidenziati dalle assemblee (gestione dei rifiuti, energie alternative,
urbanistica, aree protette...):
"l'urbanistica...notarile: evidenziamo, nella planimetria dello
sviluppo urbano di Schieppe , una serie di curiose coincidenze
relative alle aree di espansione industriale previste dalla pianificazione
urbanistica del Comune di Orciano di Pesaro...".
nuovo: osservazioni sul Piano di
classificazione acustica del Comune di Orciano.
------------------------- "quanto
è libera l'università di Urbino?" lettera del coordinamento dei comitati
al Preside della Facoltà di Scienze e tecnologia prof.Stefano
Papa per chiedere lumi sulla vicenda delle consulenze private e del
progetto di "promozione" dell'inceneritore di biomasse della
ditta Waferzoo srl. la
relazione sulla
raccolta Porta a Porta
del Comune di Capannori inoltrata
dal Coordinamento
agli amministratori locali
la lettera del 16_09_2008
alla Comunità Montana del Metauro sulla
raccolta di carta e cartonebocche
cucite: Tutto tace sul fronte dellinceneritore di biomasse di Schieppe
di Orciano.
Le bocche degli amministratori regionali restano cucite, nonostante
le decise posizioni registrate al Convegno tenutosi al Palazzo al Balì
il 31 Maggio e lulteriore annullamento, da parte del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, della seconda
autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione Marche.
apri e stampa volantino in formato
pdfalla
pagina dei documenti,
la lettera
aperta di Vittorio Api sulla situazione economica ed ecologica della
vallata del Metauro, scritta in occasione
della festa del PD "orgogliosi di vivere qui":
"Si dice che nella provincia di Pesaro la vita media
dei residenti si mantiene alta. Vorrei far notare che chi adesso ha
80 anni e più ha vissuto i suoi primi 50 in ambienti salubri.
Ma non sarà più così. ..."alla
pagina sull'incenerimento la lettera della dott.Gentilini
sull'alternativa reale all'incenerimento e sui danni alla salute recentemente
attestati dall'istituto di sorveglianza francese.
MEETING INTERNAZIONALE RIFIUTI ZERO , CAPANNORI
26-27 aprile,
ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON LA RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO E
CON GAIA (Global Alliance Incinerator Alternatives) E CON IL PATROCINIO
DELLA REGIONE TOSCANA E DELLA PROVINCIA DI LUCCA.
TERMO-INATOR: la Verità sugli inceneritori
NUOVO DVD!
selezione documenti e filmati per dvd
e dvx preparata dal comitato di
Sassoferrato. leggi sommario dei contenuti
alla
pagina inceneritore il
comunicato di risposta alle esternazioni
del consigliere regionale Giacomo Bugaro,
che il 23 gennaio auspicava la costruzione di inceneritori in ogni provincia
marchigiana!
Il
Coordinamento dei comitati ha organizzato
venerdi
21 dicembre
una conferenza stampa di fine anno
presso la sede di Radio Fano,
E' intervenuto in collegamento telefonico, il Senatore Felice Casson
- ex P.M. e autore del libro "La fabbricata
dei veleni - Storie e segreti di Porto Marghera".
puoi ascoltare il file
audio sul sito di radiofano101
-------------------------- GIACCAGLIA
e...il paradosso: centrali
nucleari, gasdotti, rigassificatori, inceneritori...il coordinamento
dei comitati per la difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano
risponde ad un'intervista rilasciata il 6-12-2007 dall'Assessore regionale
Giaccaglia che gioca con la realtà del problema energia nelle
Marche.
Leggi anche: I
PADRONI DEL CONTATORE: rincari
delle bollette enel, panico del black out...a vantaggio di chi? Splendida
serata giovedì 29 novembre al
Tris di Schieppe.
All'eco-ballo hanno partecipato più
di settecento persone.
L'etno-rock dei Rari Ramarri Rurali ha allietato la
serata, a loro va il nostro ringraziamento, che estendiamo anche alla
proprietà del locale.
LEGGI COMUNICATO
il coordinamento dei comitati ha partecipato all'assemblea
del 2 settembre contro il mega gasdotto, organizzata dal comitato
notubo di Apecchio, borgopace, alta ValMarecchia comitatonotubo.it
CAVA del Bifolco, Pergola: sono disponibili
i documenti sull'attività contro l'ennesimo scempio ambientale
su: squola.noblogs.org/category/no-cave giovedì
22 novembre 2007
udienza Waferzoo (inceneritore a "biomasse"di
Schieppe) contro A.Sadori ed A.Mei, il giudice ha rinviato a data da
destinarsi per la lettura delle memorie.
(Waferzoo contro tutti: leggi
Waferzoo ed il Milione) Amagliani
e la legge...
"marziale": riflessioni
su applicazione delle leggi e democrazia, energia e consumatori, alla
pagina sull'inceneritore.
1 dicembre '07: Amagliani
contestato dai comitati al convegno anconetano della sinistra ecologista.
leggi volantino "comuni
virtuosi e raccolta differenziata":
martedì 4 dicembre, Fano, Sala S.Lazzaro, ore
21, incontro con il Sindaco del comune di Monsano, nel quale la rd sta
raggiungendo quota 70%. Organizza l'ass. Res publica - amici di Beppe
Grillo di Fano. http://www.comunivirtuosi.org http://beppegrillo.meetup.com/189/
energia, rifiuti, salute, uno degli interventi all'assemblea di San
liberio del 7 settembre:
tra poco si apriranno le procedure di progettazione dei nuovi piani
rifiuti, primo tra tutti il piano rifiuti regionale...:
"nostro impegno dovrà essere anche
partecipare alla VAS, valutazione ambientale strategica dei prossimi
piani di gestione rifiuti sia regionali che provinciali, ormai in procinto
di essere riscritti. la VAS infatti, proprio perché è
uno strumento di valutazione della sostenibilità delle scelte
politiche, permetterà la partecipazione dei cittadini, delle
associazioni, degli enti locali, alla redazione del piano di gestione
rifiuti.
si tratta di un "aiuto alla decisione" previsto dalla direttiva
42 del 2001 della comunità europea, sarà per noi uno strumento
utile per chiedere che l'incenerimento dei rifiuti sia evitato anche
nel caso del superamento degli obiettivi di raccolta differenziata,
e per chiedere che si applichi in tutti i comuni la strategia rifiuti
zero."
leggi
qui l' APPELLO sottoscritto
dalle associazione che organizzano il contro-vertice.
il
22 settembre si è svolta la giornata contro
i sussidi all'incenerimento.Greenpeace
ha lanciato il suo rapporto
sull'energia solare:
Scarica il rapporto
"Solar Generation IV":
alla pagina inceneritore l'articolo sui
costi esterni dell'energia tradotto dai materiali del convegno di Bruxelles05 L'Autorità
per l'energia ha emanato
il PIANO STRATEGICO
TRIENNALE (2007-2009)PER L'ENERGIA ELETTRICA.
È molto interessante l'allegato A, capitolo 3 (pag. 6), dove
vengono indicati i fabbisogni di nuova produzione di energia elettrica....
E' scritto TESTUALMENTE : " per il settore elettrico esistono elementi
di ottimismo: attualmente....
Inoltre l'OFFERTA E' SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORE ALLA DOMANDA, grazie
ai numerosi impianti entrati in esercizio negli ultimi
anni....garantendo quindi una costante e soddisfacente copertura delle
punte e rendendo teoricamente possibile anche L'ESPORTAZIONE DI ENERGIA
IN MANIERA NON EPISODICA ...
per la lettura integrale del piano: http://www.autorita.energia.it
/docs/07/001-07all.pdfalla
pagina sulla salute il power point
presentato dalla dott.Patrizia Gentilini
all'incontro del 6 maggio a Carrara di Fano su discariche, inceneritori,
e sostanze cancerogene.
la DIFFIDA inviata
ai consiglieri
a causa del protrarsi illegittimo del procedimento
autorizzativo dell'inceneritore di biomasse di Schieppe.
la DIFFIDA alla
Regione Marche circa
il procedimento volto alla
concessione dell'autorizzazione
paesaggistica all'inceneritore
l'invito rivolto al presidente Spacca
per un incontro di chiarimento
alla pagina documenti TURISTI
NON PER CASO: i Comitati al Consiglio regionale del 12 giugno 2007
Dalla VIA al Viagra: ovvero le incerte prestazioni del Piano Energetico
Ambientale Regionale, alla pagina documenti.
il
VIDEO "la Provincia bella"
prodotto
dal Coordinamento dei comitati in colalborazione coi Meet up di Beppe
Grillo di Fano e Pesaro:
durata 5 minuti, formato AVI,
peso 104 MB, Div X.
il coordinamento dei comitati ha partecipato
al V-day indetto dai meet up di Beppe Grillo a Pesaro per l'8 settembre
alla
pagina inceneritore altro materiale sull'inceneritore
di Schieppe e l'incenerimento dei rifiuti il
documento sul trasporto pubblico
"IL TRASPORTO PUBBLICO:
amministratori e vettori
contro utenti (?)
di recente oggetto di una petizione: meno privato, meno inquinamento
atmosferico. 1
agosto: serrungarina
2 agosto: fano
3 agosto: calcinelli
tre giornate ricche di incontri per non mandare
il cervello in vacanza!
il resoconto della manifestazione
di Napoli del 19 maggio
indetta dalla Rete nazionale Rifiuti Zero
sulla web-tv
arcoiris un video che fa una panoramica della situazione rifiuti
in Campania 20
maggio '07, Sorbolongo: alla tradizionale Sagra della lumaca
(35° edizione!) l'orchestra Simpatia ed il gruppo dei Rari ramarri
rurali chiudono con una jam session cantando insieme la canzone
"la biomassa", scritta in sostegno alla lotta contro il
progettato inceneritore di Schieppe di Orciano. grazie ragazzi!
l'associazione per la difesa e tutela dei territori della bassa
vercellese pubblica il filmato della canzone "la biomassa"
dei Rari ramarri rurali.
sul metauro: un'altra associazione che si occupa da tempo dell valorizzazione
del fiume Metauro: il sito dell'associazione Metauro
nostro 19
maggio: manifestazione a Napoli
indetta dalla Rete nazionale rifiuti zero in sostegno alla battaglia
dei cittadini di Serre e contro la gestione irrazionale e antidemocratica
dell'emergenza rifiuti campana www.serreperlavita.it www.valledellamasseria.com www.pattomutuosoccorso.org
4MW elettrici all'anno di energia pulita per 30 anni spendendo i soldi
di un solo anno di contributi statali all'inceneritore. il power point presentato all'assemblea del
27 aprile
Comunicato
30 aprile '07:
Devono essere sottoposti a VIA anche gli impianti che operano in procedura
semplificata di recupero dei rifiuti
RIFIUTI:
C'E' UN NESSO
LOGICO FRA AGROTER, INCENERITORE DI SCHiEPPE,
E LE VICENDE DI QUESTI GIORNI? leggi
il power point che si
interroga su strani fatti, come l'esistenza di un sito, Agripower.biz,
in soli inglese e tedesco che già nel 2004 dava per iniziata
l'attività dell'inceneritore di Schieppe di Orciano per i primi
mesi del 2007! leggi power point (5.8MB).
alla
pagina Agroter il nostro intervento
sulle responsabilità pubbliche nei controlli sanitari e nelle
autorizzazioni a impianti e traffici nocivi
la pagina sulla salute
nella quale abbiamo raccolto tante
informazioni sui danni alla salute
causati dall'incenerimento.
l'opuscolo scaricabile
con la mini-rassegna sui
danni alla salute ed il nostro documento
su ambiente-rifiuti-energia-democrazia
alla pagina Chi siamo
l'intero testo dell'opuscolo dei Comitati su ambiente-rifiuti-energia-democrazia LE
BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE...
La conferenza di servizi decisoria
sull'impianto di Schieppe di Ancona
del 1 Marzo 2007 avrebbe dovuto
bocciare il progetto di inceneritore "a biomasse" da 200mila
tonnellate a
Schieppe di Orciano, stanti i pareri
negativi di comune di Orciano e
Provincia di Pesaro e Urbino,
AVENTI DIRITTO DI VOTO,
ma... i dirigenti regionali
hanno preteso un ulteriore
rinvio e rimandato il voto.
Lunedì
26 Febbraio, alle ore 11,
presso la Sala Rossa del Comune
di Pesaro, si è tenuta la
conferenza stampa del Coordinamento
su "Le contraddizioni
della procedura amministrativa della Regione Marche
nel caso dell'inceneritore di Schieppe.
Denuncia alla Magistratura dei funzionari titolari e dei soggetti interessati
ai procedimenti amministrativi". Reazioni scomposte
dei funzionari coinvolti. "biomasse
potenzialmente disponibili"
divengono "biomasse
disponibili" :
un altro gioco di prestigio per
mascherare da caldaia a biomasse un inceneritore di rifiuti?
puoi leggere qui il comunicato "i conta-balle" ed anche leggerlo
alla pagina inceneritore
alla
pagina documenti il nostro comunicato
su Amagliani, assessore regionale bifronte,
con relativa risposta e controrisposta!
la
MAPPA di tutta l'Italia
che si oppone all'incenerimento
dei rifiuti.
la
puntata di Report di
domenica 29 ottobre
sulle bufale dell'emergenza -energia
e sui gassificatori
alla pagina documenti, il comunicato
sui nostri
CAMALEONTICI AMMINISTRATORI el'articolo, corredato
dall'originale incredibile e.mail inviataci dal consigliere Regionale
Altomeni nella quale si rimpalla la responsabilità nel procedimento
di autorizzazione dell'inceneritore!
le foto della manifestazione di Ancona "Ambiente
e territorio"
del 28 ottobre scorso, nel sito Glomeda con le interviste ai comitati.
il documento finale dell'Assemblea
del 28 ottobre, costituitasi in
Assemblea permanente.
l'appello alla manifestazione
tenutasi sabato 21 aprile contro il disastro ambientale causato dalla
raffineria Api di Falconara.
nella
pagina tematica sui documenti
il
nostro volantino di denuncia
dell'affossamento dell'agricoltura biologica a causa della politica
dell'incenerimento dei rifiuti
DOPO
l'ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO AL CONSIGLIO
COMUNALE DI ORCIANO DI PESARO
DALLA CONSIGLIERA ANNA RITA PROFILI E VOTATO ALL'UNANIMITA' NELLA SEDUTA
INAUGURALE DEL 19 GIUGNO 2006,
Analoghi odg sono stati votati a Barchi
, Montemaggiore e Serrungarina
se
possiedi un immobile nei comuni interessati alla
vertenza legale contro l'inceneritore di Schieppe di Orciano
(nel raggio di
25 km dal progettato inceneritore),
sottoscrivi
la delega per l'azione
legale
e scrivici
per comunicarci la tua adesione all'azione legale
SONO STATE
INVIATE A SCAGLIONI DI
OLTRE CENTO DELEGHE AD INVIO,
LE DIFFIDE PREPARATE DAL NOSTRO LEGALE. LA VERTENZA PROSEGUE A OLTRANZA
PER RACCOGLIERE LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI DELLA VALLATA.
SOLO NEL RAGGIO DI 6.000 METRI DALL'IMPIANTO I SOLI IMMOBILI URBANI SONO
10609 ; LA VERTENZA COSTERA' A REGIONE, PROVINCIA, COMUNI, PROPONENTE,
FUNZIONARI E AMMINISTRATORI ALMENO 300 MILIONI DI EURO.
LEGGI
DIFFIDA 1 (originale ingrandibile) LEGGI DIFFIDA 2 (originale ingrandibile)
nb: per rispetto della privacy dagli originali è stata tolta l'intestazione a nome e per conto, con i lunghi elenchi dei deleganti .
Appello
dei ricercatori delle Università e Centri di ricerca Italiani
al
Presidente del Consiglio affinché vengano prese decisioni sagge
e coraggiose
per la politica energetica italiana.
tutela
della bassa vercellese: presenti sul sito i filmati di una conferenza
sulle nanoparticelle del dott.Montanari, di Beppe Grillo sulle nanoparticelle
e gli inceneritori e ...dei Rari ramarri ruralicon la loro canzone sulla
centrale a biomasse di Schieppe di Orciano..